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Ternana-Reggina, Andreazzoli: “Domani occasione per migliorare la media punti”

Giornata dedicata alla conferenza stampa pre partita per Aurelio Andreazzoli. Domani è in programma la terza giornata del girone di ritorno del campionato Serie BKT. La Ternana sarà impegnata al "Libero Liberati" contro il Modena. Segui con la nostra diretta testuale la conferenza pre gara dell'allenatore delle fere.

Valutazione del momento, il lavoro ha risentito degli eventi esterni?

Questa è l'occasione per parlare di calcio visto che se ne è parlato di altro in settimana. Tutto quello che potremmo dire non dipende dalla nostra volontà.

Reggio Calabria: quali aspetti positivi e negativi. Che Ternana vuole domani?

Migliore delle due precedenti prestazioni che sono state per certi versi altalenanti. Per larga parte ci siamo comportati bene. Nei particolari abbiamo lasciato a desiderare. Sono queste le situazioni nelle quali abbiamo messo gli occhi nel tentativo di limare gli aspetti negativi che questa squadra ha nella sua natura ma sono risolvibili. Spesso dipende se la situazione è presa al volo oppure no. Se contro la Reggina fossimo andati sul 2-0 forse qualcosa sarebbe cambiato.

Come ha visto Falletti che a Reggio ha tagliato la soglia delle 200 partite in rossoverde

Era abbacchiato ad inizio settimana. Abbiamo parlato a lungo. E' un ragazzo buono. Sono momenti che i calciatori passano. Non gli è riuscito molto durante la gara. Gli ho spiegato che quando si verificano questi momenti prima bisogna pensare alla squadra. Si prende coscienza che è stata una partita no per lui e avevamo bisogno che fosse una partita sì per altri. Non finisce il mondo. E' speciale riuscire a lavorare sulle difficoltà e riuscire ad uscire dalle difficoltà. Stiamo nella condizione molto tranquilla. Anche ieri in questa sala mentre guardavamo un video abbiamo scherzato su situazioni del primo tempo. Perché un errore è plausibile e anche se ripetuto non deve rimanere un fardello. Nel calcio si sà che è così. Basta un gol, una bella azione e il quadro da grigio va subito su un colore brillante.

Errori di Reggio figli di mancanza di concentrazione?

E' un difetto strutturale perché si ripete. Lo vediamo in diverse situazioni. Bisogna toglierlo. Ci si può lavorare sopra. E' grave perché ti penalizza al momento ma non è una mancanza irrisolvibile al momento.

A Reggio rispetto alle sconfitte contro Como e Frosinone la squadra è rimasta in partita fino alla fine…

Alla squadra ho detto che è stata un'occasione persa. In condizioni normali avremmo potuto vincere. Se questa impressione non è solo la mia vuol dire che ce l'abbiamo in canna e avevamo l'opportunità di esprimerla. Ho rivisto la partita in maniera serena. Come impressione è stata superiore rispetto a quella avuta in campo. 

Può essere questa la sfida per uscire da limbo o è troppo presto?

Abbiamo iniziato il girone di ritorno da due partite e abbiamo la media punti a 1,5 che è bassa per pensare di divertirci. Se domani riuscissimo a portarla a 2 sarebbe già meglio. Non penso alle partite, penso alla media che è quella che ti da la classifica. E' una gara che potrebbe metterci in una media interessante per un girone di ritorno che vorremmo disputare in una certa maniera per conoscere i limiti della squadra e dell'allenatore. Vogliamo porci l'obiettivo di alzare il nostro limite in una posizione più alta perché è nelle nostre corde.

Quanti limiti ha questa squadra?

I limiti individuali si possono correggere. Ci lavori e limi i problemi individuali e anche quelli della squadra. Quanto sia importante la qualità della squadra rispetto a quella dell'alleantore. E' decisiva. La differenza la fanno i calciatori. L'allenatore può contribuire a far esprimere al meglio il gruppo e protarlo all'eccellenza. La differenza la fanno i calciatori altrimenti non si spiegherebbero perché ci sono Real Madrid, PSG, Manchester City e via dicendo. Che poi sono abbinati anche alla qualità degli allenatori. Ma c'è un'eccellenza legata a chi va in campo.

Donnarumma?

Per la prima volta ha fatto una parte in gruppo. Ha fatto il jolly. Non era impegnato direttamente. Dalla settimana prossima lo rimettiamo in gruppo. Ora c'è il momento della riatletizzazione. Non solo sotto l'aspetto fisico che qualcosa è stato già fatto. Anche per quanto riguarda l'ambientamento con i compagni.

Cosenza?

E' presto.

Modena?

Giocano bene. Li avevo visti prima di venire qua. Avevo visto Parma-Modena. Squadra brillante che sta in campo in una maniera che infastidisce. Ha le qualità per fare bene. Dobbiamo vendicare il 4-1 dell'andata. Ben venga la gara di domani. Speriamo di esprimerci bene. 

Gara degli ex…

In questo campionato gli ex ci sono in quasi tutte le domenica. In tutte le partite ho visto ex miei o della Ternana. Normale. 

Altri problemi fisici?

No. Abbiamo recuperato Defendi e Ghiringhelli. Siamo qualcuno di meno rispetto al passato il ché non guasta. E' sempre faticoso dover escludere qualcuno dal lavoro tattico. Ora il gruppo è più ristretto e lo vogliamo più coeso del solito. Che è anche la componente che funziona di più. E di questo sono molto soddisfatto. 

Sfoltire la rosa può essere un messaggio alla squadra?

Chi è rimasto è chiaro che ha la fiducia mia e della società. Ora sta a noi dimostrare quello che dico sempre. Vogliamo esprimere il nostro limite. I limiti nel salto in alto sono a 2.35 per altri a 2.08. E' importante cercare di superare questa asticella. Questo è il nostro compito. 

Tra quattro giorni termina il calciomercato, lo considera chiuso?

Mi sembra che il presidente si sia già espresso. Questo non è un argomento che mi riguarda

Settimana scorsa ha detto che era un problema l'assenza di un marcatore centrale mancino. Martella non è più partito e gli è stato prolungato il contratto. Può essere lui l'uomo giusto per questo ruolo?

Si perché ha le qualità tecnico, tattiche per giocare lì. Così come l'età per fare un passo indietro. Le differenze tra lavorare a quattro o a tre non sono molte, anzi. A tre non devi spingere. Inoltre potrebbe darci maggiore qualità.

Lei non è messo nelle migliori condizioni di lavorare…

Io sono messo nelle migliori condizioni di lavorare. L'allenatore deve lavorare con quello che ha. Mi devo adeguare e forse cercare di dare un pò di più, come stiamo facendo, di quello che sono abituato a dare. Magari con una qualità eccelsa puoi permetterti di fare un pò di meno. Ora dobbiamo fare di più. Ma non ci spaventa questo. Anzi è l'occasione per dimostrare che siamo bravi a lavorare e che abbiamo voglia di lavorare. 

Ternananews Redazione

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