Queste le parole in conferenza stampa di Mister De Canio al termine del match pareggiato con il Renate.
Rispetto a Pesaro un passo indietro, da cosa dipende? Al di là degli aspetti extracalcistici.
Quello extracalcistico comunque è un aspetto importante, ma avere ritmo in questo campionato è fondamentale. Non è un attenuante, bisogna darci dentro e adattarsi il prima possibile. Il Renate ci ha tolto profondità, si sono difesi bene. Dovevamo avere più pazienza nello sbloccare la partita per poi avere spazi più importanti nello sviluppare una maggiore profondità nel gioco, ma sono andati in vantaggio prima loro e anche dopo aver raggiunto il pareggio, la voglia di andare al tiro ci ha tolto un po’ di lucidità oltre alla mancanza di ritmo.
Si aspettava di meglio Mister, visto l’impatto con il pubblico e con lo stadio? Anche se il caldo un po’ ha inciso.
Si, ma non voglio cercare alibi, certamente non abbiamo ripetuto la prestazione di domenica scorsa, dovevamo fare una prestazione un po’ più equilibrata, invece di andare alla verticalizzazione a tutti i costi. Il nostro palleggio un po’ lento, ha dato modo agli avversari di chiudersi meglio e a noi ha creato maggiori difficoltà.
E’ sembrato che gli attaccanti nel primo tempo facessero fatica a liberare gli spazi. Nel secondo tempo, con lo sviluppo della manovra sugli esterni, sono cresciuti anche i due attaccanti rimasti in campo.
Vero, il fatto di avere tre attaccanti contro i loro tre difensori era per noi anche l’occasione di far giocare l’uno contro uno ai nostri attaccanti. In settimana le avevamo preparate bene queste cose. Non avendo centrocampisti in questo momento, ho tolto un trequartista per avere un attaccante in più per fare l’uno contro uno, ma non l’abbiamo fatto bene obiettivamente. Gli altri avrebbero dovuto accompagnare da dietro in velocità, loro si sono difesi abbastanza bene e sono stati bravi a spezzarci il ritmo.
Il momento migliore dal punto di vista fisico è stato quello iniziale, conferma questa sensazione?
Si, in più se sblocchi il match subito con un episodio sfortunato poi le partite cambiano. In queste due partite ci sono stati degli episodi sfortunati, come il gol ingiustamente annullato a Pesaro e il rigore di oggi abbastanza clamoroso, ma non voglio trovare alibi. Gli avversari sono stati bravi, meritavano il pareggio.
Condizioni di Vives?
Non so se sia un crampo o meno.
Capitolo palle inattive.
Bisogna riuscire a batterle bene. L’importante poi è che i movimenti, le situazioni, le creiamo e la facciamo. Poi ci saranno momenti in cui le cose avverranno in maniera più logica e fluida.
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