Torna l'appuntamento con la conferenza stampa di vigilia di Cristiano Lucarelli. L'allenatore rossoverde incontra la stampa in vista della sfida di campionato contro la Spal (fischio d'inizio domenica alle ore 20.30 allo stadio Libero Liberati).
Quattro punti e…
"E niente perché abbiamo pagato un contro salatissimo le prime tre giornate che ha oscurato trentotto risultati utili su 46 panchine della Ternana. Sono bastata tre settimane per cancellare tredici mesi. Testa bassa e pedalare".
La squadra come sta?
"Sul piano del morale meglio. C'è più ottimismo ed entusiasmo. Come già detto ai ragazzi non vorrei fare la fine della Cremonese".
Trovato equilibrio giusto con il 4-3-3?
"Penso che un allenatore deve riuscire a leggere le situazioni dopo un periodo di prova, poi un allenatore deve intervenire ed aiutare la squadra. Noi come staff lo abbiamo fatto. Venendo meno quello che è il mio modulo che magari un domani riproporrò da un'altra parte. Non c'è poi tutta questa differenza. Da vertice alto diventa vertice basso. Abbiamo delle giocate che sono sempre le stesse. Dal punto di vista tattico non ci cambia molto. Ci sono giocatori che rimarranno più sacrificati di altri in questo momento. Nulla vieta che un domani si possa tornare all'assetto per il quale è stata costruita la squadra. Io resto convinto che non è questione di modulo. Ma se lo cambi e in una partita e mezzo riesci ad esprimere un calcio che ricorda quello dell'anno scorso va bene così. Il nostro avversario ha un giocatore strategico come Mancosu che può giocare avanti o dietro. Vediamo se troveremo anche noi un giocatore che alzandolo o abbassandolo potremo adattarci alla partita".
Spal…
"Ha una struttura che addirittura si era consolidata in Serie A. E' una di quelle squadre che sono davanti a tante altre non solo dal punto di vista tecnico, ma anche di programmazione, di nucleo storico che è presente da qualche anno. Domani firmerei per un punto".
E' possibile il ricorso alle due punte?
"No. Io per essere in difficoltà ho bisogno che tutti siano al 100%. Fino a quel momento non vado a variare il modulo per far giocare qualcuno che non è in condizione. Non voglio andare a fare rosso e nero al casinò ma voglio puntare sulle certezze. In cinque giorni non penso di essere un fenomeno ma l'incapace che ero fino a cinque giorni fa. Voglio andare sulle certezze. Mercoledì si è detto che la squadra ha avuto intensità ma non c'è stata perché si è cambiato sistema di gioco. Dobbiamo ragionare tutti allo stesso modo e bisogna imparare a conoscere il compagno. Esempio, Mammarella sapeva come servire Furlan perché era già un anno che ci giocava insieme. Noi abbiamo uno o due concetti difensivi e altrettanti offensivi. Il giocatore deve anche essere libero d'esprimersi in base a quella che è la sua qualità. Saremo arrivati a fare risultati anche con il vecchio modulo. Dispiace averlo saputo prima avremmo fatto un altro tipo di mercato".
Falletti ora deve adeguarsi a giocare esterno?
"Non credo. Lo abbiamo aiutato. Diventata un punto di riferimento facile per il play avversario anche per colpa sua perché si smarcava meno. Ora ha più possibilità di essere pericolo".
Che partita sarà?
"Sarà una partita maledetta. La Spal è una di quelle che non cambia atteggiamento in base all'avversario. In B molti giocano per far giocare male l'avversario. L'unico il Monza che guarda anche all'aspetto estetico. Non vedo squadre che cercano d'imporsi. Un campionato dove si specula molto. Difficile vedere partite belle. La priorità è non prenderle e aspettare che l'avversario invogliato a provare a vincere si scopra. Per me al risultato si arriva con il gioco. Mi sto ravvedendo però perchè tante squadre ci arrivano senza far giocare l'avversario".
Dubbi di formazione, dopo le buone prestazioni dei subentrati mercoledì?
"Spesso le sostituzioni vengono prese come una bocciature. Spesso è più facile che un giocatore che sta facendo male lo lascio in campo per tutelarlo. Non mi baso solo e soltanto solo se un gioca male o bene. A volte si cerca di cambiare l'inerzia della partita. Ne parlavo ieri con Paolo: non puoi darmi 5 sostituzioni e obbligarmi a scaldare soltanto tre giocatori".
Celli, Pettinari e Kontek come stanno?
"Sono recuperati tutti".
Turnover in vista di domani?
"Intanto dobbiamo fare l'allenamento di rifinitura. Dopo devo parlare con quei giocatori che hanno speso di più mercoledì. Entro domani mattina che faremo il risveglio muscolare in hotel devo fare questo giro di colloqui. Capuano devo capire se può essere un rischio fargli fare la terza partita consecutiva oppure no. Io ho ben chiaro quello che vorrei fare. Ma devo tenere conto che con tre partite nella settimana ci sono da preservare alcuni giocatori".
Perché hai detto che firmeresti per un pareggio contro la Spal?
"Guarda cosa è successo dopo il Bologna. Non voglio fare la fine della Cremonese. In questo momento dobbiamo muovere la classifica, posizionarci in una posizione tranquilla e capire che quando non puoi vincere non devi perdere. Ero fiducioso mercoledì ma non credevo che avremmo fatto quel tipo di partita. Guarda caso abbiamo fatto risultati con due squadre che giocano mentre abbiamo faticato contro squadre che stavano tutte dietro linea palla e ripartivano".
Avete fatto un lavoro particolare per affrontare l'infrasettimanale?
"Per abitudine allentiamo la settimana prima dell'infrasettimanale anche perché poi in quei sette giorni si fa fatica a lavorare".
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