Tesser dà l’addio: “Era la mia ultima partita. Mai sentita la società: non cerco soldi ma fiducia, sono stanco”

"Io penso che questa sera sia stata l'ultima partita". La frase perentoria di Attilio Tesser ad Ivano Mari dopo la gara col Varese è stata la sentenza dopo la salvezza: il Komandante saluterà la Ternana, a meno di clamorose sorprese. Come Tesser ha fatto intendere chiaramente: "Io non ho mai parlato con la società, né oggi che ci siamo salvati né tanto meno quando andavamo bene. Metto in chiaro: io non vado a caccia di stipendi, vado a caccia di chi ha fiducia in te e dove c'è questo Tesser va. Perché i soldi sono l'ultima cosa".

Una decisione fissata? Il mister è gelido: "Ora sono molto stanco dopo 2 anni di sacrifici, 2 anni con l'obbiettivo della salvezza. Spero di aver onorato al meglio la maglia della Ternana, per me è stato un onore. Sono stanco, mi prendo due giorni…".