Tesser, venerdì farai cinque cambi? Ma ora non chiamatela rivoluzione
Non serve fare la rivoluzione, ma aiuta per tenere alta la concentrazione.
Tesser, nell’ultimo allenamento ha mischiato le carte. Ha cercato di tenere tutti sulla corda. E di cambi ce ne possono essere diversi.
E se nelle altre partite i dubbi di formazione erano relativi (nonostante comunque ci sono stati soprattutto ad inizio settimana) stavolta sembra davvero che le chanches possano essere diverse.
Non si tratta di bocciature, sia chiaro. E’ solo un tentativo di dare una scossa positiva unita alla necessità di fare un po’ di turnover anche in vista del tour de force che chiamerà in causa le squadre di serie B e in maniera ancora maggiore Ternana ed Entella che dovranno recuperare la loro partita.
Quindi dietro rientrerà Masi, vero, ma allo stesso tempo Bastrini ha dimostrato un grande temperamento e una grande affidabilità. E chissà che non tocchi a lui invece che a Meccariello, vista anche l’indisponibilità che affligge Ferronetti. Oppure ci potrebbe essere spazio per tutti e tre con Vitale che lascerebbe il posto in campo.
In mezzo, ci potrebbe essere il ritorno di Eramo nella linea dei tre (o magari un turno di riposo) con l’utilizzo di Falletti come trequartista. Questa probabilmente potrebbe essere la mossa più “a sorpresa”, visto che l’uruguayano finora è stato utilizzato poco. Non per mancanza di qualità ma perché, secondo le idee tattiche di Tesser, il ruolo deve essere interpretato da un giocatore con caratteristiche meno offensive. Ma Falletti, dopo quasi due mesi di strigliate, potrebbe essere pronto per dimostrare a Tesser di aver imparato tutto.
Quasi certamente davanti giocherà anche Bojinov. E’ il suo momento. Il bulgaro è carico, non vede l’ora di dimostrare ai suoi nuovi tifosi che il suo acquisto è giusto. Vuole dimostrare che non è finito a sé stesso, vuole dimostrare che può ancora giocare e fare la differenza in serie A. Per farlo però si deve mettere sulle spalle la Ternana. E, sinceramente, non vede l’ora di farlo.
Sarà una settimana corta per Tesser e ancora più piena di dubbi. Rispetto alla disfatta contro il Livorno potrebbero cambiare cinque undicesimi. Magari non succederà: ma qualora succedesse non chiamatela rivoluzione. Nessuna punizione, nessun colpevole. Ma una scossa, quello sì.