Tre cose che tengo, tre cose che butto dopo Pro Vercelli-Ternana
Tengo la compattezza del gruppo. Anche nella sconfitta, la Ternana rimane unita e compatta; "non abbattiamoci" é la costante nelle interviste post-partita, "non molliamo". Ecco, probabilmente è soprattutto da questo che dobbiamo ricominciare, dalla forza della squadra, dalla volontà di tutti di remare dalla stessa parte e di rialzarsi.
Tengo l'ingresso di La Gumina. Senza nulla togliere all'impegno di Falletti e Surraco, utilizzati entrambi come punte, ma con l'ingresso del giovane attaccante, unico vero centravanti in campo, la storia li davanti è un po' cambiata. Falletti che torna trequartista, e quindi torna ad essere punto di riferimento, e la coppia La Gumina-Surraco che gira meglio di quella dei due uruguaiani. Alla luce dei fatti sarebbe stato meglio partite con una punta di ruolo.
Tengo l'esperienza di Contini. Non é certamente un giocatore di primo pelo, ma forse é stata questa la sua forza ieri al Piola: dove non si arriva con la velocità si arriva con l'esperienza. Chiude, corre, difficilmente si lascia scavalcare, aggiudicandosi il titolo di migliore della difesa, anche se ad essere giusti nemmeno il suo compagno di ruolo ha demeritato, salvo la frittata che stava per combinare nel finale. Insomma, Contini oggi ci ha messo tutto quello che ha, peccato solo che non sia servito.
Butto la seconda sconfitta consecutiva. Una partita che avremmo meritato almeno di pareggiare é finita, invece, nel peggiore dei modi, coi tre punti lasciati ad una diretta concorrente. La classifica inzia a chiedere il conto alla Ternana, che ora deve essere brava a non perdere la bussola ma, anzi, a rimettersi sulla giusta rotta in fretta.
Butto gli episodi. Una partita fra due squadre simili non può che essere decisa dagli episodi, e anche questa volta è stato così. Due traverse, errori individuali, sviste, un rigore negato, ed ecco che anche il pareggio sfuma. Insomma, ci mettiamo del nostro, ci abbiamo messo del nostro, ma anche la sorte ci ha messo qualche bastoncino fra le ruote.
Butto l'infortunio di Coppola. L'entità del guaio è da valutare, fatto sta che appena ritrovato, rischiamo nuovamente di perdere capitan Coppola. Proprio in settimana, parlando con Manuel, si diceva della speranza di poter avere un periodo tranquillo dal punto di vista fisico, e invece ci risiamo. Come si suol dire, "la fortuna é cieca, ma la sfiga ci vede benissimo".