Tre cose che tengo, tre cose che butto dopo Ternana-Salernitana
Tengo il gol di Meccariello. Premettendo che glibaltri sono stati ugualmente belli e, ovviamente, ugualmente importanti, tengo il gol di Meccariello per tutto quello che rappresenta. Il primo gol in Serie B, la prima rete con la maglia della Ternana, arrivata dopo un periodo in cui di Biagio si è parlato tanto, come possibile partente prima, come possibile escluso dalla lista poi. Un prolungamento di contratto che è arrivato a singhiozzo, dopo un inizio da non titolare; insomma, il gol arriva come una prima ricompensa.
Tengo la personalità. In campo si è vista una Ternana di carattere, che ha perseguito per tutta la partita un unico obiettivo, vincere. Hanno vinto e convinto queste Fere, mettendo in mostra le caratteristiche migliori, quelle che è necessario sfruttare e potenziare per poter fare ancora meglio. Ci piace questa Ternana in versione poker, in tutte le sue componenti.
Tengo la classifica. Siamo a metà, di nuovo, e ancora una volta le acque si sono calmate. Breda ha chiuso il suo personale girone d’andata a quota 32 punti, che ci avrebbe permesso di stare in zona playoff; vero, conta poco adesso parlare di gironi personalizzati, ma i punti questo dicono. La classifica inizia a sorriderci, non sprechiamo l’opportunità.
Butto il brivido iniziale. Qualcosa dovremo pur buttare insomma! Allora buttiamo quel pallone che ha insidiato la porta rossoverde a partita appena iniziata: per fortuna san Luca Mazzoni ci ha messo la pezza, e da li tutto in discesa per i rossoverdi.
Butto il fallaccio di Gabionetta. Poteva fare davvero male la brutta entrata che Denilson Gabionetta ha fatto sulle gambe di Cesar Falletti, tanto che gli è costata l’espulsione diretta di fatto appena entrato in campo. Un fallo sciocco davvero quello dell’attaccante della Salernitana.
Butto i dubbi (più che leciti) sui rigori non concessi. Se del primo fallo in area nessuno ha fatto rivedere le immagini, del secondo però si. Ceravolo corre verso la porta difesa da Terracciano, Ceccarelli si frappone e l’attaccante rossoverde cade a terra: fortunatamente c’è Furlan pronto a buttarla in rete, ma i dubbi sul rigore restano eccome.