Tre cose che tengo, tre cose che butto dopo Vicenza-Ternana

Tengo Vitale. L’anticipo sulla trequarti campo rossoverde dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo è mancato e tanto alla Ternana durante la sua assenza. E’ l’unico sulla corsia di sinistra con le capacità e le qualità per arrivare sul fondo e mettere il pallone giusto per le punte. A proposito, Avenatti ringrazia. Tengo Vitale anche perché ha fatto vedere ai suoi compagni quale sarebbe dovuto essere l’atteggiamento giusto da tenere sin dal fischio d’inizio. E’ bello sapere che è tornato.

Tengo il terzo gol in campionato di Avenatti. Rispetto ai precedenti due questo non è servito alla squadra per prendersi almeno un punto. Il centravanti uruguaiano era andato a segno contro il Bari (3-0) e nella goleada al Como (4-0). Era il 12 dicembre quando Avenatti ha segnato la sua ultima rete in campionato. La stagione è quasi finita. La speranza è che il gol di sabato possa dargli quello slancio che serve a lui e soprattutto alla squadra per chiudere i conti con la corsa alla salvezza.

Tengo Fabrizio Larini allo stadio. Per la seconda volta il consulente di mercato della società ha seguito la squadra dal vivo. Lo aveva fatto anche a Chiavari. Non è certo che  stia seguendo i rossoverdi in ottica mercato estivo. Di sicuro non è andato al Menti per vedere all’opera i suoi due innesti di gennaio. Santacroce rimasto in panchina deve fare ancora l’esordio in rossoverde mentre Troianiello è all’ennesima mancata convocazione per scelta tecnica della sua seconda esperienza in rossoverde.

Butto l’approccio. Steccare una partita ci sta pure ma questa Ternana sembra averci preso gusto a farsi del male da sola. La squadra rossoverde ha sistematicamente fallito ogni appuntamento importante in campionato. Zanon prima, Breda dopo lo avevano detto “andiamo a Vicenza per ipotecare la salvezza”. E così non è stato. Anzi, i rossoverdi sono venuti via dal Menti con il margine sui biancorossi ridotto a sole tre lunghezze.

Butto metà difesa. Partendo dal presupposto che tutti hanno giocato male e che la sconfitta non è figlia degli errori di una sola persona, la coppia Meccariello-Janse ha sofferto più del dovuto. Il primo ha servito l’assist ad Ebagua per l’1-0 mentre il secondo ha tardato nella diagonale di chiusura su Vita in occasione del raddoppio. Il Vicenza è stato sempre pericoloso nella loro zona di campo.

Butto le ammonizioni dei diffidati. Alzi la mano chi al gol di Ebagua, per la sua dinamica, non ha pensato “ecco l’ennesima giornata no”. Ebbene visto che di mani in aria ce ne sono tante perché peggiorare la situazione andando a rimediare ammonizioni pesanti? Il riferimento è a Janse e Gonzalez che diffidati salteranno martedì la Pro Vercelli. Se al posto di Janse giocherà Vitale che ha dimostrato di essere pronto, la squalifica di Gonzalez complica i piani a Breda. Coppola non è detto che recuperi e Valjent potrebbe servire ancora in mediana. Santacroce non ha giocato nemmeno un minuto. Però fuori lista c’è sempre Masi che oggi più di altre volte sarebbe potuto tornare utile.  Ma c’è chi ha fatto scelte diverse, per comuni mortali incomprensibili.