Tribunali e penalizzazioni potrebbero riscrivere la storia del campionato ma la Ternana è a rischio beffa
Le notizie che giungono dagli ambienti della Figc e dai Tribunali di mezza Italia fanno riflettere. Le penalizzazioni in arrivo potrebbero ridisegnare il volto della classifica nella zona bassa. Ovvero quella che più interessa alla Ternana. Ma attenzione, questo non deve far credere ai rossoverdi di averla scampata. La salvezza va conquistata sul campo in primis, poi eventualmente in altre sedi. E allora? Già a partire dalla sfida contro il Trapani la Ternana è chiamata a vincere. Servono punti per evitare di ritrovarsi con il classico cerino in mano.
Facciamo un minimo di chiarezza. Le squadre finite nell’occhio del ciclone sono Avellino (36 punti), Pisa (32) e Latina (31). I rossoverdi sono ultimi a quota 23. Gli irpini per i fatti legati al calcioscommesse rischiano 7 punti di penalizzazione che alla fine potrebbero diventare 5. I toscani invece potrebbero perderne 3 per mancati emolumenti mentre per il Latina rischia un -4 per il mancato versamento dei contributi ma anche la retrocessione d’ufficio. Tutto dipenderà dalla decisione che assumerà il Tribunale.
Nonostante il campionato fino ad ora fallimentare la Ternana ha ancora una minima chance di non dilapidare quanto di buono fatto negli ultimi 5 anni. Alla Dea Bendata si è già affidata anche recentemente. Basta ricordare com’è nato il campionato della Promozione in B. A maggio la Ternana era retrocessa in Seconda Divisione dopo i playout contro il Foligno. Poi arrivò il ripescaggio. Anche ai tempi della B i rossoverdi goderono delle disgrazie altrui, della Fiorentina in questo caso.
Ancora nemmeno la matematica condanna la Ternana ma la situazione è critica, quasi impossibile. Ed è ora che serve il colpo d’orgoglio della squadra. Senza di questo potrebbe arrivare la beffa: retrocessione nonostante le penalizzazioni anche pesanti nei riguardi delle dirette concorrenti.