Un ruolo, tre nomi, mille dubbi: da Piredda fino a Falletti, dilemma trequarti
Ormai è un dilemma che va avanti da tempo. Cosa fare sulla trequarti per questa Ternana? Se l'adattabilità e la duttilità di Mirko Eramo ha retto per più di qualche partita, adesso anche l'ex Sampdoria sta iniziando a soffrire i ritmi alti e la scarsa lucidità – partita dopo partita – al punto da risistermarsi da mezz'ala. Che è il suo ruolo vero, dove rende di più, come ha confermato oggi il suo agente a TernanaNews.it.
Serviva freschezza, ne serve ancora di più. E allora contro il Bologna, è stato il turno dell'uruguaiano Cesar Falletti: voglia di fare, corsa, rapidità, forse qualche tocco di troppo. Falletti ha creato i due sostanziali pericoli maggiori della Ternana, con un tiro a fine primo tempo e ancor prima un tentativo in fuga su cui è stato 'ostacolato' da Bojinov. Ma in troppi casi è stato confusionario, quando c'era da gestire qualche contropiede delicato dove fare davvero male.
Insomma, lì sulla trequarti serve di più. Da tempo, Attilio Tesser aspetta che rientri dall'infortunio Piredda, ancora ai box per qualche giorno. Lui viene visto come il profilo ideale per giocare lì, dietro le due punte, ruolo cardine in un 4-3-1-2. A Latina, dovrebbe quindi toccare ancora a Falletti. Aspettando Piredda. E chissà, perché non qualche nuova idea: sulla trequarti potrebbe giocarci anche Nico Viola, che proprio in quel ruolo nasce. Oppure, si potrebbe varare un modulo diverso, ipotesi che però fin qui Tesser non ha mai voluto prendere in considerazione.
Restano tanti dubbi, tre nomi al momento in corsa – tra infortunati e disponibili – e un ruolo dove resta questo enorme punto interrogativo. Alla Ternana serve lì la svolta, proprio sulla trequarti.