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Una Ternana camaleontica (contro i ramarri)

Torna il campionato. Lo fa con una partita che tutti sperano possa ridarci una Ternana gagliarda, affamata, cattiva e possibilmente vincente.

Lucarelli in questo avvio di campionato ha messo (oltre ai concetti e principi di gioco che dallo scorso anno hanno fatto in modo che la Ternana fosse vincente) anche diversi sistemi di gioco e approcci alla partita. Per cui ad oggi diventa “complicato” capire con quale volto i rossoverdi affronteranno il Pordenone sabato pomeriggio a Lignano Sabbiadoro.

Scendiamo nello specifico: nelle sette partite di campionato il tecnico di Livorno ha proposto tre assetti diversi. Contro Brescia, Reggina e Pisa il 4-2-3-1 che tantissime soddisfazioni ha regalato a tutto il mondo rossoverde la passata stagione senza però ottenere punti. Poi abbiamo visto per un tempo a Monza la Ternana con il 3-4-2-1 per poi mutare al 4-3-3 nella ripresa con tanto di gol di Capone in pieno recupero per l’1-1 e dunque il primo punto stagionale delle Fere.

Nelle tre partite successive il 4-3-3 è stato il sistema di gioco standard, soprattutto contro Parma e Spal (due vittorie, ndr) e nel primo tempo di Cremona dove nella ripresa si è rivisto il 4-2-3-1.

In ognuna di queste partite, come è naturale che sia, ci sono stati pro e contro, determinati dall’atteggiamento iniziale della Ternana e naturalmente dall’atteggiamento degli avversari.

Al tavolo delle opzioni tattiche si è aggiunto recentemente anche il 4-4-2. Lucarelli lo ha provato in una partita, non ufficiale ma comunque probante visto e considerato che la Ternana è scesa in campo con il doppio centravanti nell’amichevole contro l’Empoli. Per Donnarumma e Pettinari 45’ per mandare segnali incoraggianti all’allenatore che i due possono essere una coppia. Ci saranno riusciti? Lo scopriremo probabilmente nella conferenza stampa alla vigilia di Pordenone quando Lucarelli tornerà a parlare.

Fatto sta che adesso la Ternana può contare su ben 4 sistemi di gioco, sui quali l’allenatore ha lavorato e sta continuando a lavorare. Per trovare anche a seconda delle situazioni e dell’avversario l’equilibrio migliore. Dire oggi quale sarà quello di Lignano Sabbiadoro è complicato. La scelta dipenderà dalle condizioni dei rossoverdi ma anche dall’avversario. Ecco per la prima volta la Ternana affronterà una squadra che ad oggi ha sempre giocato con il 4-3-1-2 a rombo. Ma non è escluso che anche Rastelli, così come ha fatto Lucarelli, possa aver utilizzato la sosta per provare qualcosa di nuovo.

Ternananews Redazione

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