Verso la 31esima giornata: i rossoverdi a pari punti con lo scorso anno
Sono andate in archivio tre giornate nel giro di una settimana, settimana che ha portato alla Ternana soltanto il sapore amaro della sconfitta, soprattutto la delusione per il derby. I rossoverdi restano fermi al 13esimo posto, con un bottino di 36 punti all'attivo, e ancora 14 da raccogliere per mettere al sicuro la salvezza stagionale: non benissimo, insomma, ma nemmeno una catastrofe.
Basta pensare che, lo scorso campionato, quello targato 2014/15, con Attilio Tesser in panchina, la Ternana giunta alla vigilia del 31esimo turno aveva gli stessi punti in classifica, 36, e si trovava nella medesima posizione di oggi: lo scorso anno, dunque, i rossoverdi navigavano nelle stesse acque, dopo un inizio ben più promettente. Stessa posizione rispetto all'attuale, sempre 13esimi, ma con tre punti in più in classifica (39) nella stagione 2013/14, l'anno della successione Toscano-Tesser, quando le cose non promettevano affatto bene; un punto in meno (35) e 15esimo posto in classifica, infine, dopo le prime 30 partite del primo anno di cadetteria, nel 2012/13.
Cosa ci dicono questi numeri? Che chi si aspettava e soprattutto chi proclamava una Ternana in lotta per la Serie A probabilmente non ha avuto ragione (almeno fino ad ora, ma con buona probabilità fino a fine campionato), che anche questo campionato si prospetta una squadra da metà classifica, ma anche (il fatto più incoraggiante di tutti) che il campionato non è ancora finito. Ormai gli scorsi anni sono storia, i risultati sono stati scritti e non si può far nulla per migliorarli: la stagione in corso, invece, va ancora giocata, e nulla ci vieta anche solo di pensare che la Ternana di quest'anno potrà fare meglio delle precedenti, pur partendo di fatto dalla stessa posizione.