Verso #ParmaTernana, attacco a pezzi per le Fere

I rossoverdi si presentano al “Tardini” senza tre big e con una formazione da inventare

Verso #ParmaTernana, attacco a pezzi per le Fere

Vigilia di passione in casa Ternana e grossi problemi per Cristiano Lucarelli. L’allenatore dei rossoverdi dovrà essere bravo a far buon viso a cattivo gioco domani alle 14 al “Tardini” nella partita contro il Parma. Il motivo è presto detto. L’attacco delle Fere è praticamente ai minimi termini. Alle assenze certe di Pettinari e Falletti che si conoscevano già prima della partenza della squadra per l’Emilia-Romagna, con la pubblicazione dell’elenco dei convocati è emerso che domani mancheranno altri due attaccanti. E che attaccanti. Si tratta di Anthony Partipilo e Andrea Favilli.

Dunque al “Tardini” la Ternana dovrà rinunciare, in un colpo solo, al suo miglior realizzatore che è Favilli (3 gol in 4 partite) e a due dei tre giocatori che, nel match della passata stagione avevano cambiato regalato alle Fere i tre punti. Vale a dire: Pettinari e Partipilo. Senza dimenticarsi di Falletti che a Parma lo scorso anno non c’era, a causa del suo infortunio, ma che non ci sarà neanche stavolta, per il problema muscolare che lo ha fermato alla fine della partita contro il Cosenza.

Per Lucarelli un grosso problema da risolvere visto e considerato anche che Donnarumma, dopo i primi 45’ giocati ad Ascoli non è più sceso in campo a causa di un problema fisico rimediato proprio nella gara persa all’esordio. E che è tornato in gruppo proprio alla fine della scorsa settimana.

Lucarelli, come al solito, non si piange addosso e questa mattina nel corso della conferenza stampa quando ha detto: “Ci sono state carriere di grandissimi calciatori che hanno approfittato di infortuni e squalifiche dei compagni. Non guardo alle assenze ma guardo alle opportunità. Chi ha voglia di dimostrare è il momento che lo faccia ora”.

Ma il problema è oggettivo e rimane. Quello che unanimemente era riconosciuto come il miglior reparto della Ternana si trova ora in mano (anzi nei piedi) di Donnarumma, appena recuperato, e dei ragazzi (Raul Moro, Rovaglia e Spalluto) che in teoria avrebbero dovuto recitare un ruolo da coprotagonisti in questo campionato. E’ vero che domani potrebbero avere l’occasione giusta, per mettersi in mostra, ma è altrettanto vero che la Ternana perde molto. Regalare (peraltro ad un avversario di livello come il Parma) quattro giocatori di questo calibro e tutti nello stesso reparto, sarebbe difficile per chiunque. A maggior ragione per una Ternana che ancora non è riuscita ad ingranare al massimo.

Ecco che quindi anche le scelte di domani potrebbero essere diverse da quanto visto finora sul campo. Di sicuro ci sarà Palumbo, confermato in zona offensiva. Possiamo prevedere un ballottaggio a tre fra gli Under rossoverdi, ma non è da escludere che Lucarelli opti anche per un cambio di sistema di gioco andando a rinforzare e puntellare o la difesa o il centrocampo.

Insomma, ci vorrà una prestazione ancor più concentrata e di carattere da parte delle Fere. Perché queste 4 assenze non potranno non farsi sentire.

Con la speranza che almeno un paio di loro possano essere recuperati per la partita contro il Perugia. Perché se è vero che bisogna pensare gara per gara, inevitabilmente il pensiero dei tifosi va anche al derby. Sicuramente non ci sarà Pettinari. Falletti, come abbiamo scritto in settimana, potrebbe farcela in extremis, se le cure dovessero funzionare bene. Ma certamente non per un posto da titolare. Gli infortuni di Partipilo e Favilli sono monitorati tutti i giorni e presumibilmente sono infortuni muscolari. La prudenza ha lasciato intendere la Ternana a non rischiarli (anche perché poi fra una settimana ci sarà la pausa e l’opportunità di poter recuperare al massimo). Nei prossimi giorni ne sapremo certamente di più.

Ora necessario concentrarsi sul Parma. Poi ci sarà modo di capire i tempi di recupero degli altri. E far sentire la stessa fiducia e lo stesso supporto per Raul Moro, Spalluto e Rovaglia, che già in passato hanno fatto vedere le loro qualità, sebbene in spezzoni di partita o in coppa Italia. 

Come dice Lucarelli: è già arrivata l’ora di mettersi in mostra