Verso Vercelli: rebus attacco
La strada della Ternana di Carbone verso la partita di domenica contro la Pro Vercelli sembra essere lastricata da tutt'altro che buone notizie e situazioni semplici; una delle questioni da risolvere, in vista della sfida del Piola, è il rebus in attacco.
Felipe Avenatti è alle prese con la botta rimediata, involontariamente, sabato nello scontro con Maresca, che lo ha costretto non solo a lasciare il campo, ma anche ad applicare alcuni punti di sutura al labbro, e fino a che questi ultimi non si saranno riassorbiti, è escluso che l'uruguaiano possa scendere in campo. L'alternativa naturale ad Avenatti sarebbe Antonino La Gumina, che però tornerà due giorni prima della trasferta in Piemonte dall'impegno con la nazionale U20 (dove è impegnato anche Sernicola): tutto starà nel vedere in che condizioni tornerà a Terni, e comunque avrebbe a disposizione soltanto due allenamenti per prepararsi con il resto del gruppo, il che rende il suo impiego dal primo minuto da valutare. Inoltre, anche Marko Dugandzic è da valutare, perchè è vero che è tornato fra i convocati sabato pomeriggio, ma è rimasto in tribuna, e difficilmente Carbone deciderà di schierarlo dall'inizio se le sue condizioni non saranno le migliori.
Ammesso che Carbone voglia continuare ad utilizzare le due punte, a questo punto, rimarrebbe da trovare il giocatore adatto da affiancare al probabile titolare Surraco, e la scelta potrebbe ricadere su Palombi o Battista, anche se nessuno dei due è una prima punta, e quindi si tratterebbe di adattarli al ruolo. Una soluzione, per quanto mai sperimentata dall'inizio, sarebbe partire con il 433, spostando Falletti in attacco, e affiancandogli Surraco e uno fra Battista e Palombi.
Nulla è scritto, c'è ancora tempo per valutare la situazione di Avenatti e La Gumina, così come il possibile impiego di Dugandzic, ma quello che è certo è che Carbone starà già organizzando un piano d'emergenza, nel caso nessuno dei due possa giocare dall'inizio.