Via Cozzella, un licenziamento ‘quasi’ annunciato ma resta una squadra da costruire

Via Cozzella, un licenziamento ‘quasi’ annunciato ma resta una squadra da costruire

Il licenziamento di Vittorio Cozzella per alcuni è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno, per altri inevitabile, altri ancora un divorzio già programmato. Probabilmente la verità non la sapremo mai, fatto sta che Cozzella da lunedì sera non è più il direttore sportivo della Ternana. 

Cozzella lascia (a dire il vero è stato cacciato) dopo quattro anni. Nonostante la stima e fiducia palesata da Simone Longarini, i rapporti tra le parti non erano idilliaci. La tensione c’era e c’è sempre stata, con un distacco palesato maggiormente negli ultimi mesi. 

Cozzella ha lavorato in queste settimane avviando trattative dove bastava solo il via libera della società che non è mai arrivato. Un’attesa che, secondo alcuni, voleva portare Cozzella a ‘perdere la pazienza’ e gettare la spugna. L’intento era quello di liberarsi di un alto ingaggio nell’ultimo anno dell’ex direttore sportivo. La strategia non ha funzionato e il licenziamento è stato inevitabile.

Nel frattempo però, ci si dimentica che la Ternana è si un’azienda ma prima di tutto una squadra. Questa diatriba non ha fatto altro che penalizzare Toscano ridotto a fare un ritiro con gli uomini contati senza poter dare forma e senso logico ad una squadra nella quale molti volti presenti a Norcia non faranno parte della rosa nella prossima stagione. In più, l’esordio in Coppa Italia è dietro l’angolo con la Ternana che oltre a confermare Dugandizic e Dianda non presenta altri innesti. 

Giocatori arriveranno, oggi sarà la volta di Janse e non sappiamo se le altre trattative si sono sbloccate. Il mercato sembra di si, la Ternana da cenni di vita proprio nel momento del cambio del direttore sportivo che ora è Guglielmo Acri, che ha alle spalle una sfortunata esperienza in rossoverde culminata con la retrocessione in Serie C. 

Non sappiamo cosa c’è dietro il licenziamento di Cozzella e la scelta seppur momentanea si Acri e probabilmente la società non dirà mai nulla in proposito. Ma di tempo ne è stato perso tanto, troppo e la Ternana è completamente da ricostruire quando la prima fase del ritiro è praticamente terminata, mancano solo quattro giorni all’esordio in Coppa Italia e un mese all’inizio del torneo. L’inizio di stagione non promette nulla di buono, possiamo solo sperare in una sterzata immediata per il bene della Ternana e rispetto per i tifosi.