Visti dalla curva – È un dolce San Valentino, la classifica ci sorride
Che la Ternana non avrebbe affrontato un'avversaria di livello era chiaro fin dalla vigilia. La squadra granata, come attesta la classifica, quest'anno fa davvero fatica. Al Liberati non è sembrata pessima davanti, perché ha offerto qualche buono spunto per provare a impensierire Mazzoni. Però è parsa fin troppo vulnerabile dietro, dove ha lasciato scorrazzare la Ternana.
Il punteggio finale non permette di discettare a lungo sulla partita, la prestazione dei rossoverdi è stata soddisfacente e – come sempre accade in questi casi – gli avversari hanno fatto il resto. Questa Ternana continua a piacere molto e sopratutto dal centrocampo in su, dove può vantare diverse pedine in forma e dalle qualità tecniche indiscutibili. Anche dietro la Ternana piace, sta trovando solidità, altrimenti i risultati (+6 sui playoutI) non sarebbero arrivati. È chiaro. Però in qualche circostanza si trema ancora (nel primo tempo la Salernitana ci ha infilato più di una volta). Le fere mostrano anche una condizione fisica che fa ben sperare, perché alle prestazioni abbinano spesso, e ieri è avvenuto, un'intensità che attesta lo stato di salute in cui versa la squadra di Breda. E per finire, continua a piacere molto pure l'andamento casalingo. Finalmente. È un dolce San Valentino anche per la sconfitta dei cugini a Cesena, battuti in extremis dopo diversi assalti bianconeri andati a vuoto.
Chissà se una classifica così tranquilla potrà essere confermata a casa della quarta? Solitamente le prove di maturità non fanno per noi ma, appunto, chissà. Il Novara viene da una brutta prova a Como, forse ha sottovalutato i lombardi. Contro gli Azzurri ci vorrà comunque la miglior Ternana.