Visti dalla curva – Ternana, che regalo al Modena. Furia Longarini: perché?
Partiamo dalla fine. Perché la notizia, al di là di una sconfitta come tante, è arrivata alla fine. Dopo la fine. La notizia sono le dichiarazioni di fuoco di Simone Longarini. Inaspettate, dure, più o meno comprensibili o condivisibili. A chi vi scrive sembrano decisamente eccessive, anche se partorite a caldo e, probabilmente, dettate dall’amarezza di uno che sta lavorando e ci sta mettendo la faccia.
La Ternana ieri al Braglia ha regalato i tre punti, questo è vero. Perché ha perso una partita che poteva e doveva portare in porto senza affanni: andava almeno gestita, visto che in superiorità numerica non si è riusciti a farla propria. Però la Ternana, nel complesso, se l’è giocata. Ha cominciato con personalità, più tardi ha patito solo a sprazzi la pressione dei padroni di casa e, in fondo, è anche riuscita a rendersi pericolosa, facendo vedere buoni spunti sullo stretto. Però è mancata l’incisività, sono mancati palloni puliti e giocabili per le punte. Una gara equilibrata, insomma, dove di certo non si è vista la “sufficienza” di cui parla Longarini. Si sono visti i cartellini, si è visto qualche colpo un pochino duro, si sono visti falli in attacco imputabili alla foga di pareggiare e si sono visti giocatori stanchi. Si è vista una squadra viva, a cui è stato negato un rigore sullo 0-0. Ad essere precisi. Si è vista una squadra viva che deve migliorare, che ha sbagliato e non ha portato a casa punti. Ma la “presunzione” proprio no, forse non andava tirata in ballo. E’ un’accusa forte.
Simone Longarini è presente, come aveva promesso, e si fa già sentire. Però Toscano, che è stato scelto in ritardo e a cui è stata costruita la squadra in ritardo, aveva chiesto pazienza. Non si poteva pretendere di partire a mille. Ieri non si è visto il cosiddetto scempio, tale da rendere comprensibili parole così forti. E adesso, dare l’utlimatum per la partita contro la prima in classifica, dopo sole tre giornate, è ingeneroso. Ci sono modi e modi per farsi sentire: modi così, forse, andrebbero riservati ad un altro tipo di atteggiamenti. Atteggiamenti negativi che in passato, in campo, abbiamo visto diverse volte, anche se i Longarini non erano presenti come adesso. Fermo restando che rimangono pareri di chi vi scrive: auguriamoci che il comunicato dell’Amministratore Unico possa essere utile per una prima scossa, mettiamola così. Per fortuna, stavolta, non bisognerà aspettare una settimana: tra un paio di giorni il campo offrirà la possibilità di riscattarsi.