Visti dalla curva – Vittoria meritata, altroché. Senza paura verso un quasi derby
Dicono che non è stata una vittoria meritata. Più precisamente dicono che la Ternana non ha rubato nulla, ma sarebbe stato più giusto un pareggio. La verità, forse, è un'altra. La partita è stata gradevole, anzi divertente. Ma la Pro Vercelli, oltre al gol, ha creato poco e la squadra di Breda – in trasferta contro un'avversaria in forma – è andata a giocarsi la partita e a prendersi tre punti meritati.
Di vittorie immeritate delle squadre in trasferta ne abbiamo viste diverse. Spesso al Liberati e non necessariamente in questo campionato. Le vittorie poco meritate sono quelle in cui fai catenaccio, segni su palla inattiva, o sporca, e poi ti rimetti a fare catenaccio. Sono quelle in cui vinci perché gli altri non segnano e tu la butti dentro nell'unica occasione. La Ternana ieri non ha portato a casa una vittoria poco meritata, perché ancora una volta, a tratti, ha comandato a casa d'altri. Alla Ternana riesce più o meno bene, essere protagonista lontano dal suo stadio. A volte dimostra i suoi diritti in modo insindacabile. Ieri lo ha fatto in maniera diversa, ma lo ha fatto comunque. Ha avuto il diritto di tornare a casa con l'intera posta in tasca, perché anche se la gara è stata equilibrata ha scorrazzato più e più volte nella metà campo piemontese e ha creato diverse occasioni da rete. E pensare che la vittoria è arrivata quando le fere hanno capito che forse sarebbe stato meglio abbassare i toni: la stanchezza stava prendendo il sopravvento, le due squadre avevano speso abbastanza. I rossoverdi parevano traccheggiare. Forse, a quel punto, per non rischiare più nulla e prendersi il risulato che durante la gestione Breda non s'è mai visto: il punticino. La vittoria è arrivata quando forse, ormai, non se l'aspettava più nessuno. Anche se la Ternana stava dando l'idea di poter sparare ancora qualche colpo, nonostante avesse abbassato il baricentro e i ritmi.
Questa vittoria è meritata perché i padroni di casa non hanno saputo fare meglio della Ternana. Anzi hanno fatto meno. È una vittoria importante perché ci fa respirare in classifica e ci spinge verso Ascoli. Finalmente siamo autorizzati a pensare che la vittoria (strameritata) contro il Vicenza non è stata isolata. I mezzi per salvarsi senza patemi ci sono. Lo sapevamo. Stanno venendo fuori. Bisogna andare al Del Duca senza paura e affrontare i vicini di casa con il dente avvelenato, perché coi marchigiani è quasi derby. L'ultima volta che ci siamo incontrati li abbiamo spediti in C. Ricominciamo da lì e ricominciamo da Vercelli. Forza Ternana.