Zadotti: “Mi sento in colpa nei confronti del patron perché…”
Il presidente della Ternana Francesco Zadotti, assente per motivi personali nelle gare giocate contro Crotone e Cesena, analizza il momento dei rossoverdi dopo gli ultimi risultati conseguiti: "Guardo e riguardo la classifica ed ogni volta mi attanaglia l'amarezza perché la nostra è una squadra importante ma non riesco a capire i motivi per cui abbia avuto una partenza così ad handicap. E' vero che da Lanciano in quà la squadra ha cambiato atteggiamento e sembra aver risolto, anche se non completamente, i propri problemi ma serve dare continuità alle prestazioni e ai risultati".
Il numero uno di Via Aleardi è intervenuto, inevitabilmente, anche nelle ultime dichiarazioni rilasciate dal diesse Vittorio Cozzella. Voci che hanno aumentato una "spaccatura" già evidente all'interno della tifoseria rossoverde tra i pro e contro Toscano ma non solo: "Ho letto la dichiarazione, ed anzi ho anche parlato con Vittorio Cozzella e credo che le si debba dare la giusta interpretazione ovvero essere di stimolo per una squadra che non deve cullarsi sugli allori perché la situazione in classifica è precaria nonostante i valori che essa ha e gli investimenti fatti. Sono osservazioni pacate che non vogliono spaccare, vogliono spingere a far meglio. Non ci vedo un attacco alla guida tecnica perché, tra l'altro, non rientra nei poteri di Vittorio Cozzella quello di esonerare il tecnico. Io ho rinnovato la fiducia a Toscano dopo la bella prestazione contro il Novara, ho fiducia in lui e sto dalla sua parte, ma la mia posizione mi impone di essere realista e di valutare la situazione. è chiaro che non posso essere soddisfatto e mi auguro che i miglioramenti intravisti nelle ultime giornate possano continuare e non siano solo sporadici".
Ma dalle parole del Presidente si capisce un senso di disagio nei confronti del patron Edoardo Longarini: "Mi sento in colpa nei confronti di Edoardo Longarini perché i risultati non sono pari alle aspettative ed agli investimenti fatti per cui io mi sento il primo responsabile di questa situazione e, a seguire, tutti i miei collaboratori devono avvertire questo disagio. Nessuno è esente da colpe e dobbiamo lavorare ancor più intensamente per continuare sulla strada intrapresa a Lanciano fino ad arrivare a Cesena. Sono contento, afferma il presidente per la prestazione di Cesena ma calma. Dobbiamo continuare a lavorare ed esprimere quel tipo di calcio con continuità. Una rondine non fa primavera! Dobbiamo spingere tutti nella medesima direzione con la convinzione che abbiamo un ottimo organico. Nutro la speranza che riusciremo ad invertire la rotta anche perché altrimenti non dedicherei tutto questo tempo alla gestione della società".
E di Toscano, chiamato in causa nell'intervista di Cozzella, afferma: "Delle disamine tecniche ne parlo nelle sedi opportune e non sulle pagine dei giornali o dei siti internet. Ci tengo a ribadire, però, che a Cesena ho visto una squadra concentrata, determinata che ha meritato ampiamente il pari e che tutti gli elementi scesi in campo, dal primo all'ultimo, sono stati protagonisti di una buona partita. è stata una confortante risposta della squadra, del gruppo intero".