Zadotti: “Tesser non si tocca, momento difficile ma c’è fiducia. Longarini vuole vendere ma…”
A 48 ore dalla sfida di Livorno Francesco Zadotti parla a 360 gradi del momento delle tre come raccolto dal Messaggero: "Il periodo è delicato ma sono fiducioso. Tesser non è in discussione è un bravo allenatore e sarebbe difficile sostituirlo con uno migliore. È la preoccupazione che fa pensare che questo sia il periodo più difficile della stagione, ma non è così. È da inizio campionato che la Ternana vive di alti e bassi. Sono fiducioso: i punti e le vittorie arriveranno presto".
L'ottimismo per il futuro non cancella però la delusione del momento: "La squadra ha qualità importanti ma manca di continuità. Sconfitte come quello con l'Entella e Livorno lasciano l'amaro in bocca. La delusione è tanta perché queste tipo di prestazioni si spiegano solo con i cali di concentrazione e determinazione".
Altro problema che ha influito sono le assenze: "Le assenze hanno influito ma solo nell'ultimo periodo quando in effetti sono state troppe. Per il resto della stagione si è trattato di un numero fisiologico perciò gli infortuni non devono essere una scusa".
Sul pericolo playout: "Il gruppo è giovane ma ci sono anche giocatori di esperienza e personalità. L'allenatore è capace e sa come gestirla. Non sono preoccupato in tal senso, ma è ovvio che a Trapani non si può fallire. Assenza Avenatti? La Ternana non può dipendere da lui. Tornerà anche Bojinov ma in generale mi aspetto di più da tutti".
Infine Zadotti parla della cessione della società: "Ancora non c'è nulla di concreto. C'è interesse ma non sono arrivate offerte reali. La certezza è che la famiglia Longarini vuole passare la mano in quanto non ha più intenzione di spendere soldi nel calcio. Se non arriveranno offerte concrete andremo avanti noi ma gestendo il club puntando a un equilibrio perfetto tra entrate e uscite".