Zanon: “Terni e la Ternana sono pronte ad esplodere. Dobbiamo correggere alcuni errori”
Sabato sfida con il Cesena, che da inizio a un tour de force: come state? "Abbiamo fatto due grandi partite, la cosa che abbiamo fatto meglio a Trapani è stato concretizzare, e un plauso va a Felipe e La Gumina. È normale però che dobbiamo limare le cose che non vanno, ma siam anche una squadra molto giovane e qualche errore ci sta". C'è un po' di pressione di dover vincere? "La pressione c'é perchè siamo quasi ultimi in classifica, sarebbe ipocrita non vederlo. Poi con i giovani possono entrare delle problematiche di esperienza, ma noi sappiamo di dover mettere entusiasmo e attenzione in quello che facciamo". Che partita ti aspetti? "Difficile, perchè hanno giocatori importanti in tutto il campo. Hanno anche un allenatre preparato, anche se non gli sta girando bene. Dobbiamo metterci grinta e carattere, che se vengono a mancare ci complicano la partita". Come giudichi il rigore di Trapani? "Non spetta a me giudicarlo, è uno degli aspetti che va migliorato. È certamente una delusione grande, ma stare a 8 punti non è così grave considerando che anche altre società con altri obiettivi stanno li. La maggior parte della rosa lo scorso anno faceva la Primavera, e la B è molto difficile, ma posso dire che i giovani la vivono nella maniera giusta, sanno che manca tanto, ma anche che più punti facciamo adesso e più stiamo tranquilli dopo. Adesso i punti contano e non dobbiamo ripetere gli stessi errori". Carbone dice che l'obiettivo non può essere solo la salvezza… "La sensazione è che ci siano qualità inespresse, vedo molti giocatori che possono fare tanto. Insieme all'esperienza di chi gioca e di chi non lo fa, quando capiranno veramente cos'è la cattiveria agonistica, allora facciamo tante cose. Dobbiamo fare il passaggio fondamentale". Che rapporto hai col mister? "Ottimo. Non ho mai avuto problemi con nessuno, siamo tutti e due diretti e ci diciamo le cose come stanno. Lui ha un buon rapporto con tutti". La Ternana è una squadra che ha anche carattere, non si butta mai giù… "Quando si lavora coi giovani si ha spensieratezza, prendi un gol e giochi lo stesso. Sotto quel punto di vista e sotto il punto di vista caratteriale siamo aggressivi. Ci sta mancando la concretezza in alcuni aspetti, come davanti alla porta che invece di dare un colpetto dovremmo buttare giù la porta. Per il gioco forse è il migliore espresso da quando ci sono io. Naturalmente anche sotto l'aspetto difensivo, facciamo alcuni errori che non dobbiamo commettere; bisogna lavorarci su e migliorarci. Sono tutte cose che dobbiamo vedere in allenamento, poi ci sono state un sacco di cose in evoluzione, e forse abbiamo trovato adesso la nostra identità". A livello atletico, sembra molto diverso dallo scorso anno. "Sono completamente diversi come lavoro, ma con le gambe stiamo bene. Forse da fuori sembra una questione fisica, ma spesso ci abbassiamo troppo". Sei in scadenza, che speranza hai? "Vediamo che succede. Io adesso sto qui, e se ho la possibilità voglio continuare a giocare in Serie B. Se sto bene lo faccio, poi ci sono mille cose. A Terni sto benissimo, ho capito che si vive di calcio, mi piace. La cosa che mi rammarica è il fatto di aver vissuto piazze che vivono meno di calcio, ma riempono lo stadio. Basterebbe poco qui per accendere una miccia fantastica, e sarebbe bellissimo vedere lo stadio pieno: la squadra è dei ternani, e il pubblico aiuterebbe la squadra".