Contro l’Empoli, al suo esordio in serie B, è stato uno dei migliori mettendosi in luce, soprattutto nei primi 60 minuti, per le sue doti atletiche e per il cross che ha imbeccato la testa di Finotto nell’azione del momentaneo 1-0. Fedelissimo di Sandro Pochesci, con il quale ha condiviso l’esperienza dell’anno scorso in Lega Pro, il 25enne Ivan Varone è uno dei tanti jolly a disposizione del centrocampo dell’Unicusano Ternana nel quale è seriamente candidato a un ruolo da titolare al anco di due esperti della categoria come Paolucci e Defendi. Nella sua prima uscita ha dimostrato potenza sica, tenacia e anche una certa precisione, visto l’assist al bacio per Finotto. L’attaccamento alla maglia delle Fere, che Pochesci ha chiesto di dimostrare da subito, ha fatto il resto.
LA CARRIERA. Nato a Napoli l’11 ottobre 1992, Varone è un incontrista di centrocampo bravo anche in fase di impostazione e negli inserimenti sotto porta. Dopo le prime esperienze in D con Boca Pietri Carpi e Santarcangelo, ha giocato nella Primavera del Siena. Poi, le esperienze con Pavullese, Castiglione, Formigine, Savona, San Marino e Chieti, dove si è messo in mostra in serie D segnando 11 reti in 34 partite. Grande continuità anche a Fondi con 3 reti in 35 presenze nella passata stagione. La sua duttilità consente all’allenatore di poterlo utilizzare in situazioni tattiche e tecniche diverse. Durante l’estate il suo nome è stato accostato a quello di altre società, ma Pochesci ha voluto tenerselo stretto.
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