CdS – Ezio Brevi: “La società dimostra grandi sforzi”
L’Under 17 dell’Unicusano Ternana è nelle mani esperte di Ezio Brevi, che ha accettato la s da di passare dal calcio degli “adulti” a quello dei giovani. Una sfida che sembra aver già trovato la giusta direzione, a giudicare dal pari nel derby col Perugia e dalla goleada ri lata all’Avellino. Ai microfoni di Radio Cusano Campus, Brevi parla del suo gruppo e dei suoi obiettivi. Brevi, sembra che tutto proceda per il meglio. "La nota positiva è che il gruppo ha subito dimostrato di voler crescere. È stato bello vedere il cambiamento di questi ragazzi, che ora sono più consapevoli dei propri mezzi".
La loro maturazione è il primo scopo del nostro settore giovanile. "L’obiettivo è sempre riuscire a individuare i ragazzi che possano essere di prospettiva. La classifica conta per un discorso di autostima e per ritrovare le situazioni che proviamo in allenamento. Ma la società vuole portare avanti un progetto per individuare gli elementi che possono affacciarsi alla Primavera o in generale a un calcio più maturo".
La mission dell’Unicusano è proprio la formazione. "E per noi è una bella scommessa. Personalmente, provengo da cinque anni in D e ho accettato questa sfida con gioia per misurarmi solo sul calcio giovanile. Volevo capire se i giovani erano ricettivi al mio metodo. Sapere che c’è una società che indirizza i propri sforzi sul settore giovanile è per noi un motivo di orgoglio".
Diciassette anni è un’età complessa. Qual è il consiglio che dà più spesso come calciatore e quale come educatore? "La mia squadra ha già i principi di educazione di base, arrivando già da settori giovanili di buon livello. Mi interessa invece far capire loro che hanno una grande opportunità, a differenza di tanti altri ragazzi, giocando in un contesto professionistico di una squadra di serie B. Quindi spingo molto perché curino i particolari. Mi piace dare informazioni che maturino nei ragazzi: sono convinto che nel tempo li aiutino a maturare".