CdS – Fere, grinta e gioco ma i punti non ci sono

Emozioni, gol, carattere e ma nessun punto. La trasferta dell’Unicusano Ternana a Frosinone, in uno splendido Benito Stirpe, si può riassumere così. Finisce 4-2 per i padroni di casa, al termine di una partita che ha visto le due formazioni affrontarsi a viso aperto e in cui il risultato è stato in bilico ­ no agli ultimi minuti.

APRE GASPARETTO. Solito atteggiamento propositivo dell’Unicusano Ternana al cospetto di un Frosinone con pochi punti deboli e che può puntare anche sul supporto del proprio pubblico. Il ritmo iniziale della gara è lento e la s­ da si accende solo dopo dieci minuti. Prima c’è un’occasione per i padroni di casa: Ciano impegna Sala su calcio di punizione, e sulla ribattuta Ariaudo manda di poco a lato. Le lancette dei secondi non fanno neanche a tempo a fare un giro completo e i rossoverdi passano in vantaggio alla prima occasione: conclusione del limite di Varone che rimpalla su Signorini, il cui tocco involontario diventa un assist per Gasparetto, che fulmina Zappino.

PARI DI SODDIMO. Gli umbri vanno subito vicini al raddoppio dopo tre minuti con Montalto, ma la sua girata di testa trova la parata del portiere ciociaro. Gli uomini di Longo reagiscono subito al contraccolpo dello svantaggio e al 16’ Beghetto è sfortunato quando colpisce il palo. Ma il pari dei giallazzurri è dietro l’angolo e arriva due minuti più tardi con Soddimo, che di testa interviene su un punizione di Ciano e in­ la Sala, siglando la prima rete del Frosinone nel suo nuovo stadio, il Benito Stirpe. Galvanizzati dal pari, i padroni di casa crescono. Alla mezzora Terranova si vede anche annullare per evidente fuorigioco una rete, ancora di testa. Gli uomini di Pochesci faticano a costruire ma non corrono rischi, fatto salvo un tentativo di Beghetto quasi allo scadere della frazione, che termina a lato.

RIENTRO CHOC. Inizia in salita il secondo tempo dell’Unicusano Ternana, perché dopo appena due minuti il Frosinone completa la rimonta con Matteo Ciofani, che servito dentro l’area di rigore ancora da Ciano batte Sala con un bel destro sul primo palo. Pochesci non ci sta e opera subito un doppio cambio: dentro Finotto e Angiulli, fuori Varone e Montalto. I padroni di casa mantengono il pallino del gioco ma intorno al 15’ gli umbri si rendono pericolosi due volte con Tremolada e con una bella iniziativa personale di Carretta. Merito di entrambe le squadre, la ripresa è divertente. Al 20’ Daniel Ciofani, sempre di testa, va vicino alla terza rete ma Sala gli dice no. Il tecnico rossoverde reagisce al rischio corso e si gioca immediatamente la sua ultima sostituzione spostando ancora in avanti il baricentro, con Candellone che rileva Favalli. Solo al 70’, invece, Longo pesca dalla panchina, con l’ex Maiello che prende il posto dell’autore della prima rete Soddimo.

FINALE EMOZIONANTE. I cambi portano i frutti sperati in casa rossoverde, perché la squadra appare più frizzante e al 29’ Angiulli ristabilisce la parità con una precisa conclusione dal limite dopo una respinta della difesa ciociara. Passano pochi secondi e Candellone va vicino al clamoroso vantaggio, negato solo dal prodigioso intervento di Zappino. A dieci minuti dal termine anche Longo esaurisce i cambi: fuori Sammarco e Beghetto, dentro Matarese e Citro. E sono proprio i due nuovi entrati a decidere la s­ – da, perché prima Matarese serve a Citro – in posizione dubbia – l’assist del 3-2 all’82’, poi è l’ex Trapani a suggerire Ciano al 90’ per il poker ­finale.