CdS – Fere, un pareggio a testa alta
Il primo tempo è stato per lo più nel segno dell’Unicusano Ternana che sblocca il risultato già al quarto minuto. Tremolada fa tutto da solo: dopo una discesa dalla trequarti lascia partire un rasoterra dai venti metri che s’insacca alla sinistra di Guarna, il quale si tuffa ma non può far niente per fermare la sfera a fil di palo. La reazione dei padroni di casa giunge all’8’ con Beretta il cui colpo di testa viene deviato in angolo da un ottimo Bleve. Al 9’ una brutta notizia per gli ospiti: Albadoro riporta una distorsione al ginocchio destro per la quale potrebbe saltare il derby di domenica prossima col Perugia. Al suo posto Pochesci fa entrare Montalto, ed è proprio quest’ultimo che al 16’ si lascia sfuggire il raddoppio non riuscendo a impattare a due passi dalla porta avversaria la palla servitagli da Finotto a sua volta imbeccato dopo 40 metri di corsa da uno scatenato Carretta. È forse questo il momento migliore dei rossoverdi, come dimostrano i due corner consecutivi battuti al 17’ e al 18’ a testimonianza dello sforzo offensivo dell’undici di Pochesci. Il Foggia sembra davvero alle corde e al 20’ l’irrefrenabile Carretta manda alto un tiro a volo da fuori area su passaggio di Tremolada. Ancora lo scatenato Mirko tenta di sorprendere Guarna al 23’ e al 29’. I padroni di casa cercano una reazione ma inutilmente: al 25’ ci prova capitan Vacca e al 30’ Fedato ma Bleve fa buona guardia. A conferma di un primo tempo nel segno dei rossoverdi, arriva sullo scadere una conclusione di testa di Montalto che costringe al tuffo l’estremo difensore avversario.
LA RIPRESA. Si va dunque al riposo con le Fere in meritatissimo vantaggio ma, come accennato, nella ripresa si assiste a uno spettacolo completamente diverso. Paradossalmente la svolta negativa per i rossoverdi arriva dopo l’ennesima occasione per il raddoppio: al 7’ Valjent si libera della marcatura e mette sui piedi di Montalto una palla d’oro ma l’attaccante di piatto fallisce l’impatto con la sfera: mani nei capelli. A questo punto la partita che poteva essere chiusa, si riapre: i padroni di casa alzano il baricentro e dopo una serie di puntate nell’area avversaria trovano il pareggio al 19’ con Beretta che in tu o insacca una palla fornitagli sempre di testa da Agazzi. Da qui alla fine per gli ospiti si tratterà di arginare un lungo assedio durante il quale le occasioni del raddoppio per i padroni di casa si sprecano. Segnaliamo soltanto al 29’ con Vacca e al 44’ e 46’ con Fedato nonché, a 45 secondi dal fischio finale, da Beretta che, defilato, di piatto destro dal limite dell’area piccola per fortuna delle Fere non chiude l’angolo: si chiude invece il match con un punto per parte e, per gli uomini di Pochesci, con più d’un rimpianto.