CdS – La cronaca di Ternana-Frosinone
Lo spirito di sopravvivenza della Ternana ha preso nettamente il sopravvento sul Frosinone, che insegue la Serie A ma in questo momento è scarico, senz'anima e pieno di problemi come ammette sconsolato Marino a fine partita. La rincorsa di Liverani a caccia della salvezza è invece sempre più sorprendente, mettendo implacabilmente a nudo la crisi dei ciociari che non sanno più vincere con 2 ko di fila dopo 3 pareggi. Dal successo di Ferrara in poi ci sono state soltanto prestazioni deludenti con un passo da gamberi. I mille tifosi al seguito alla fine hanno contestato e si sono confrontati a viso aperto con la squadra sotto il loro settore, mentre il presidente Stirpe è piombato negli spogliatoi. Simone Palombi è l'eroe del Liberati, dove col nuovo allenatore è arrivato il poker di vittorie con un bilancio generale di 16 punti su 24. La doppietta dell'attaccante, nel cuore della ripresa, spacca la partita. Dalla punizione di Ledesma sulla destra, dopo un fallaccio di Soddimo su Petriccione, ecco lo stacco perfetto col pallone indirizzato alla destra di Bardi.
EMOZIONI FORTI. Si concentrano a metà ripresa le emozioni forti. A stretto giro c'è infatti il rigore sbagliato da Avenatti che sceglie il cucchiaio e prende solo la traversa (2° errore dopo Verona), non sfruttando il fallo di Bardi in uscita disperata su Falletti lanciato a rete da Palombi, che poi chiude i giochi raddoppiando di testa sull'assist dal fondo di Falletti. Il gioiello scuola Lazio raggiunge 8 gol e questi sono davvero pesanti. Poteva cambiare la storia all'inizio della gara su una palla lunga di Mazzotti per lo scatto di Mokulu e il pallonetto sventato da Aresti (i due si scontrano e il gioco riprende dopo 3'). L'episodio scuote i rossoverdi col sinistro a giro di Avenatti alto d'un niente (21'), mentre va a ritmi lenti il Frosinone con Mokulu e Dionisi volenterosi ma troppo isolati.
COLPI IN CANNA. Il primo tempo si chiude con lo scontro aereo di Frara (prosegue con una fasciatura alla testa) con Germoni che esce in barella, e lo stacco di testa in torsione di Dionisi di poco sopra l'incrocio. Resta in canna il colpo ai ciociari al rientro quando Dionisi ispira Mokulu che supera Aresti trovando Meccariello a sventare davanti la porta. C'è la risposta immediata di Falletti (destro a lato), così come Dionisi controreplica mancando il bersaglio. Alla svolta è pronto a Palombi. Irrompe sulla sinistra tirando direttamente su Bardi e poi si prende la scena, mentre il Frosinone nonostante l'inserimento di Ciofani si rivela impotente.