CdS – Parla Furlan: “Sono qui per sviluppare le idee dell’allenatore. Il nostro staff? Affiatato e di prim’ordine”
Tra i collaboratori tecnici di mister Sandro Pochesci alla Ternana Unicusano c’è Stefano Furlan, 51 anni, padovano di Monselice, autentica garanzia di esperienza e affidabilità. E con alle spalle un buon passato di calciatore con le maglie di Modena (Serie B), Pistoiese, Fano, Carrarese, Castelfranco, Teramo e Maceratese, solo per citarne alcune. Ma non è tutto: prima di accettare il ruolo di collaboratore tecnico delle Fere, Furlan è stato anche apprezzato allenatore di Cagliese, Monselice, Castel di Lama e in seconda di Teramo, Fermana, Perugia, Taranto, Sambenedettese, Salernitana, Barletta, Torres, Rimini e Martinafranca. Una figura prestigiosa per la Ternana Unicusano, un professionista che ha subito stabilito un rapporto ottimo con tutto l’ambiente rossoverde.
Mister Furlan, per lei tanti anni di esperienza come allenatore in tutte le categorie: cosa pensa di poter dare alla Ternana Unicusano? "Semplice: penso di poter dare quello che mister Pochesci vuole. Mi spiego meglio. Il mio principale compito è quello di sviluppare le idee e il credo del nostro allenatore e di supportarlo in molte situazioni".
Ci sono altri aspetti che lei cura in modo particolare? "Certamente. Con l’allenatore in seconda Emilio Coraggio offriamo il nostro supporto al mister nella definizione della fase difensiva, cercando di stare attenti ai minimi particolari. Ma, d’altronde, la Ternana Unicusano dispone di uno staff tecnico di prim’ordine, con il quale lavoriamo in sinergia e con ottimi risultati".
Ce ne parli, di questo staff. "Siamo molto affiatati. Di Emilio Coraggio ho già parlato. Lui è un grande professionista. Poi c’è Fabrizio Durante, collaboratore tecnico tra i migliori in circolazione. Daniele Persico è il nostro match analyst, uno che “vede” le partite come pochi".
E veniamo al vostro allenatore. Che rapporto ha con Sandro Pochesci? "Il mister l’ho conosciuto quest’anno, anche se ne avevo spesso sentito parlare. Con lui ho subito stabilito una certa sintonia. Mi piace molto la sua meticolosità nel lavoro, la mentalità. È una persona molto preparata. E poi lo apprezzo anche per un’altra cosa".
Cosa? "Ama il bel gioco e dispone le sue squadre sempre in modo da sviluppare un calcio di tipo propositivo. Penso che miglior allenatore la Ternana non avrebbe potuto proprio averlo".
Quali sono, durante la settimana, i compiti di un collaboratore tecnico come lei? "Confrontarmi con la sfera tecnica e proporre varie esercitazioni di tipo tattico, sempre seguendo le indicazioni di Pochesci. E poi è anche molto importante lavorare in sinergia con lo staff dei preparatori atletici. In questo, collaboro fattivamente con il nostro preparatore Matteo Basile e con il responsabile per il recupero infortunati Francesco Guicciardini. Per noi una figura importante è anche quella di Paolo Gobattoni, il preparatore dei nostri portieri".
Qual è il motto al quale si rifà il vostro staff tecnico? "Io spesso amo dire che alla Ternana ci sono tante teste, di cui quella più grande è rappresentata dalle idee di mister Pochesci, al quale tutti noi ci rapportiamo. Quindi il motto potrebbe essere: tante teste, una sola testa. O, se preferite, tutti per uno e uno per tutti».
Furlan, dopo un mese abbondante di lavoro, che sensazioni ha? Dove può arrivare, secondo lei, la Ternana Unicusano? "Secondo me possiamo essere la mina vagante del campionato, la sorpresa che pochi si aspettano. Sto notando in questi giorni un’ottima crescita di tutti i ragazzi sul piano fisico e tattico. Ho delle buone sensazioni".