CdS – Ternana, ora ripartire subito

Dopo quattro giornate, è arrivata la prima delusione per l’Unicusano Ternana, sconfitta per 3-1 in casa dell’Entella, che lascia così l’ultima posizione della classifica centrando la sua prima vittoria. Un vero peccato perché, se il risultato lascia decisamente l’amaro in bocca, la prestazione della squadra di mister Pochesci non è stata in realtà così deludente, tutt’altro: in particolare nel primo tempo i rossoverdi hanno fornito una buonissima prestazione, riuscendo ad acciuffare il momentaneo pareggio con Montalto dopo che la partenza di gara si era fatta tutta in salita per via del gol dell’ex di Mirko Eramo, arrivato dopo appena 3 minuti di gioco. Pochesci se l’è giocata a viso aperto, provando una sorta di 3-4-3 con Carretta-Montalto-Tiscione davanti, Paolocci a far da schermo davanti alla difesa con Tremolada al suo fianco e Defendi e Angiulli ai lati, Gasparetto dietro a dirigere Valjent e Vitiello. La fortuna però non è stata dalla parte degli universitari, perché dopo 180 secondi di orologio Eramo infilava Plizzari, e poco prima della mezzora proprio Paolucci, l’equilibratore della mediana, era costretto al forfait per infortunio, rilevato dal giovane Bordin. Nonostante questo, subito dopo, Angiulli trovava il guizzo e il cross che consentiva di infilare di testa il gol del pareggio.

SVOLTA SBAGLIATA. Sembrava il giusto viatico per un buon secondo tempo, visto anche il gioco in crescendo delle Fere, e invece nel primo quarto d’ora dopo il ritorno in campo la partita svolta tutta in favore dei liguri. L’Unicusano Ternana infatti si ferma al palo di Carretta dopo appena 2’, e al 10’ l’Entella torna in vantaggio con Davide Luppi, lasciato troppo solo davanti a Plizzari e raggiunto da una bella imbeccata da sinistra di Troiano. Ma non è finita: passano appena altri 4’ ed è Gasparetto a “tradire” il giovane portiere scuola Milan, deviando nella propria porta un cross dello stesso Luppi. Da lì in poi è di nuovo un crescendo ternano, ma Carretta sciupa subito il possibile 3-2 e poi il portiere locale Iacobucci si supera più volte su Bordin e soprattutto su Defendi: c’è tempo anche per un rigore reclamato dai rossoverdi per una possibile trattenuta in area su Gasparetto, ma alla fine agli umbri non rimane che sventare un’ulteriore beffa con Plizzari bravo a fermare Diaw in contropiede.