CdS – Ternana orgogliosa, poi la resa

Diavolerie, incubi e robe da pazzi nel 3-2 che mette le ali al Venezia formato trasferta (8 punti in 4 gare, ultimo ko il 7 maggio) e inguaia la Ternana battuta in casa (non succedeva da 4 marzo) con la 3a sconfitta di fila e 9 gol subiti. Ora Pochesci potrebbe giocarsi la panchina martedì sera nel proseguimento della partita col Brescia fermata il 19 settembre per una bomba d'acqua dopo 19' sullo 0-0, anche se il diretto interessato si è mostrato tranquillo («La società è unita e la squadra pure», ha detto). Bastano 78” ai lagunari per sbloccare: Zigoni raccoglie di destro a centroarea l'affondo sulla destra di Zampano, quindi nella scoppiettante ripresa arriva il rocambolesco raddoppio sul tiro di Moreo che Plizzari prima respinge per poi sulla ribattuta dell'attaccante finire dentro con tutto il pallone che carambola sul palo e addosso allo stesso portiere.

RIASSETTO. Sembra finita per i rossoverdi, passati fin dal rientro in campo al 3-3-1-3, ma in pochi secondi succede l'incredibile coi subentrati grandi protagonisti. Montalto in area raccoglie l'assist di Albadoro e accorcia, a ruota Varone dal limite dell'area sferra il destro che s'infila alla sinistra di Audero gasando i tifosi umbri. Inzaghi è una furia: i suoi hanno preso in rapida successione 2 gol, tanti quanti nelle 6 gare precedenti. Ma il Liberati sorride ai lagunari al 92' quando sull'angolo di Bentivoglio dalla destra c'è lo stacco vincente di testa di Domizzi con la difesa rossoverde impietrita.