CdU – Arbitraggio da dimenticare a Brescia: cosa farà la società?
Arbitraggio da dimenticare Di Martino di Giulianova (sezione di Teramo) nel finale sorvola su un fallo in area ai danni di Pettinari. Inoltre un attimo prima del secondo gol dei padroni di casa non punisce un plateale fallo di mani in area di Coly (gomito largo del terzino senegalese su cross dalla destra di Di Noia). E da quel penalty non concesso scaturisce la ripartenza vincente delle Rondinelle, avviata da Camara e concretizzata da Bisoli. Quanto a Lanza di Nichelino prende un abbaglio segnalando un inesistente off-side di Diakité, tempestivo nell’insaccare dopo corta respinta di Minelli su colpo di testa di Meccariello. Se quel gol (regolare) fosse stato concesso avrebbe segnato il sorpasso della Ternana a mezzora dalla fine. E invece il risultato rimane ancorato sull’1-1 fino al rigore non decretato dal direttore di gara (quattordicesima presenza in B senza alcun successo esterno). Insomma, dapprima il gol annullato e poi il rigore negato impediscono il vantaggio delle Fere, che paradossalmente vanno sotto nel loro momento migliore. Pochi giorni fa Sarri ha chiesto la “dismissione” a fine stagione di Damato. La dirigenza rossoverde intende protestare per i clamorosi torti subiti nella sfida-salvezza del “Rigamonti” oppure preferisce tacere?