CdU – Carbone: “Latina tosto, ecco i miei dubbi di formazione”
L'edizione odierna del Corriere dell'Umbria commenta così la conferenza stampa pre-Latina di Benito Carbone: “Il Latina è una squadra tosta e il pareggio conseguito martedì scorso a Novara, in rimonta e in inferiorità numerica, lo dimostra in maniera eloquente. Inoltre è reduce da 5 gare in 25 giorni e quindi è meno affaticato di noi, che abbiamo alle spalle le stesse partite, ma disputate nell’arco di soli 18 giorni. In ogni caso siamo pronti a giocarcela alla pari, puntando come sempre a fare bottino pieno, ma nella consapevolezza che in questo momento è fondamentale muovere la classifica”. Benny Carbone sottolinea le notevoli difficoltà proposte dalla trasferta in terra pontina. “Per la mia Ternana questa gara – spiega il tecnico calabrese – segna la fine di un autentico tour de force, iniziato male a Cittadella, ma proseguito meglio contro Pisa, Spezia, Perugia e Bari. Finalmente da lunedì in poi potremo lavorare con normali cicli di allenamento settimanali e questo ci consentirà di affrontare meglio i problemi emersi finora, a partire dalla scarsa pericolosità sotto porta, peraltro addebitabile soprattutto alla stanchezza che ci impedisce di arrivare in zona-gol con la necessaria lucidità. Del resto con Zanon e Meccariello sempre presenti, Di Noia e Falletti sostituiti una sola volta e Avenatti e Petriccione subentrati in una sola circostanza abbiamo ben 6 elementi che tirano la carretta dall’inizio della stagione. Comunque il nostro organico è ampio e a breve verrà arricchito dai ritorni di Coppola, Della Giovanna e Dugandzic. E faccio enorme affidamento anche su Masi, ragazzo straordinario e professionista esemplare. Per adesso facciamo leva sullo spirito di sacrificio di un gruppo straordinario, capace di stringere i denti senza mai mollare di un centimetro. La formazione? A centrocampo tornerà dal primo minuto Palumbo, che con un figlio appena nato e un quadriennale firmato con la Samp viaggia col morale a mille e quindi deve mordere il mondo, come fatto in questi giorni. Per il resto mi porto dietro un paio di interrogativi, legati alle precarie condizioni fisiche di Germoni e Avenatti. Il primo è in ballottaggio con Di Noia nel ruolo di terzino sinistro mentre il secondo determina le scelte tattiche nel reparto avanzato. Se dovesse giocare titolare gli affiancherei un altro attaccante, con Falletti tra le linee. Se invece dovesse partire dalla panchina darei spazio al tridente, con Falletti pronto ad accentrarsi da sinistra e con La Gumina, Palombi, Surraco e Battista in lizza per le altre maglie. Ma come sempre – conclude l’allenatore della Ternana – potrebbero rivelarsi determinanti gli elementi subentrati durante il match”.