CdU – Fattore campo non sfruttato dalla Ternana
Rocambolesca sconfitta contro il Venezia (prestazione così così ma ko giunto a tempo scaduto, peraltro in inferiorità numerica con Signorini a bordo campo e dopo l’insperata rimonta firmata da Montalto e Varone). Deludente pareggio nel completamento (74 minuti, compresi i 4 di recupero) del match contro il Brescia, sospeso a metà settembre a causa del nubifragio (Ternana meno bella del solito, tutta votata alla riconquista delle “seconde palle” e raggiunta da Bisoli dopo il gol del vantaggio realizzato da Montalto). In mezzo il pareggio (forse sottoscrivibile alla vigilia, di sicuro non a posteriori) di Cremona, con molteplici recriminazioni annesse (match dominato a lungo e vittoria sfumata malgrado il doppio vantaggio ottenuto nel primo tempo, pesano in negativo i gol falliti sul 3-1 e sul 3-2, l’espulsione di Signorini e qualche decisione arbitrale controversa). Insomma, la Ternana spreca (un punto in 2 gare al “Liberati”) la prima parte del bonus garantito (in linea teorica) dal calendario tra fine settembre e fine ottobre, con 5 partite interne (quelle disputate contro Venezia e Brescia e quelle da disputare contro Spezia, Ascoli e Carpi) e 2 esterne (contro Cremonese e Frosinone).