CdU – Fere, cosa non va: alcuni segnali allarmanti

CdU – Fere, cosa non va: alcuni segnali allarmanti

Non tutto rose e fiori a Latina, dove, sottolinea l'edizione odierna del Corriere dell'Umbria, si sono fatti sentire anche alcuni campanelli d'allarme: "Nella partita caratterizzata dal maggior numero di conclusioni nella (o verso la) porta avversaria si registra anche il maggior numero di tiri concessi ai contendenti. Gli errori commessi in occasione del gol di Brosco (agevolato da Zanon che salta fuori tempo, ma la linea troppo schiacciata sul primo palo lo lascia solo) e del colpo di testa fuori in avvio di ripresa di Paponi (libero nei pressi del dischetto) rappresentano segnali allarmanti. Analogamente desta perplessità il cambio di modulo (dal 4-3-1-2 al 4-3-3) determinato dall’ingresso in campo di Battista al posto di Avenatti all’ottavo minuto del secondo tempo. Senza il bomber uruguaiano (capace di tenere sotto pressione un paio di difensori nerazzurri) la Ternana arretra vistosamente, perdendo di colpo 20 metri in mezzo al campo. Dunque è lecito chiedersi se il periodo difficile attraversato nel cuore della ripresa sia legato soltanto ad un evidente calo fisico (peraltro legittimo per una squadra giunta alla sesta gara in 21 giorni) oppure anche ad un problema di natura tattica. Di sicuro il “tridente leggero” formato dallo stesso Battista (largo sulla destra) e da Falletti e Surraco (alternatisi nel ruolo di prima punta) non punge. Ultima nota stonata quella relativa alle 4 ammonizioni subite da Zanon (entrato in diffida), Defendi, Bacinovic e Palumbo, che si aggiungo a quelle rimediate contro Cittadella (Meccariello, Zanon e Petriccione), Pisa (Germoni, Di Noia, Petriccione e Avenatti), Spezia (Meccariello), Perugia (Zanon, Meccariello, Bacinovic, Falletti e Contini) e Bari (Zanon e Di Livio)".