CdU – Fere, ecco cosa non è andata contro il Novara
Ogni rosa ha le sue spine. Così come la vittoria della Ternana contro il Novara ha portato in dote, scrive il Corriere dell'Umbria, anche delle migliorie da apportare: "La prima e la seconda rete avversaria scaturiscono da evidenti errori individuali. Infatti dopo appena 90 secondi Contini salta fuori tempo sul cross di Calderoni (concedendo l’incornata vincente a Casarini) e alla mezzora si lascia sfuggire Faragò sul lato corto dell’area (dal traversone del centrocampista novarese scaturiscono la svirgolata di Valjent, col pallone deviato sul palo destro, e il colpo di testa sulla linea di Adorjan). Inoltre a 20 minuti dalla fine sul corner deviato in elevazione da Galabinov non c'è la respinta aerea di Avenatti e così Kupisz accorcia le distanze con un diagonale imprendibile. Da quel momento, malgrado la coraggiosa scelta del tridente formato da La Gumina, Avenatti e Palombi, la Ternana arretra troppo. E fatica troppo durante il forcing finale della formazione piemontese, che arriva spesso al cross. L’ennesima beffa in zona Cesarini viene evitata grazie agli splendidi interventi di Di Gennaro e alla prestazione pressoché perfetta di Masi. Ma quanta sofferenza…"