"Insomma, – scrive il Corriere dell'Umbria – dopo l’avvento in panchina del tecnico romano si registra una brusca accelerazione nel rendimento delle Fere, che trova conferma anche nel computo delle reti realizzate (10) e di quelle subite (6), con un solo match senza trovare il gol (a Cesena) e uno con la porta di Aresti inviolata (contro la Salernitana). Non a caso Meccariello e compagni abbandonano lo scomodo ruolo di fanalino di coda, lasciandosi alle spalle Latina e Pisa (alle prese con penalizzazioni per inadempienze amministrative delle vecchie dirigenze rispettivamente di 2 e 4 punti, ma sul club pontino pendono altri deferimenti), arpionando al terz’ultimo posta a quota 35 il Brescia e mettendo nel mirino anche Vicenza (quint’ultimo con 37 punti) e Trapani (sest’ultimo con 38 punti). E perfino Ascoli e Cesena (appaiati a quota 39) sono ancora in zona pericolo. Zona nella quale peraltro potrebbe ripiombare l’Avellino (tredicesimo con 44 punti) se dovesse subire una dura condanna da parte del Tribunale Federale per un presunto doppio illecito che sarebbe stato commesso da alcuni suoi ex tesserati nel 2014. Sentenza attesa tra mercoledì e giovedì, impossibile fare previsioni in quanto la Procura Federale chiede 7 punti di penalizzazione mentre l’avvocato Chiacchio, legale della società irpina, ritiene il procedimento improcedibile per una questione legata alla decorrenza dei termini e in subordine punta su un forte sconto di pena."
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