CdU – Il pagellone degli attacanti: Falletti e Ceravolo sì, Gondo e Dugandzic no
Ecco, nell'edizione odierna del Corriere dell'Umbria, le pagelle conclusive, quelle degli attaccanti: "AVENATTI 6,5 Una larga sufficienza che però, per un attaccante col suo bagaglio tecnico, rappresenta una mezza bocciatura. Altalenante nel girone di andata (forse a causa di un ritiro precampionato affrontato senza il necessario mordente), in ulteriore flessione dopo il giro di boa, in netta risalita nel finale di stagione. Eppure lo scarso utilizzo riservatogli da Breda nel girone di ritorno appare troppo “punitivo”, visto che in 4 gare consecutive resta in panchina. Alla fine (sebbene sia l’unico giocatore oltre a Sala sempre convocato) colleziona soltanto 23 presenze come titolare (e 12 spezzoni) realizzando 5 gol (compreso quello della vittoria di Como, che garantisce la salvezza anticipata).
BELLONI 6,5 Gioca a intermittenza (20 presenze, 11 come titolare) ma se la cava egregiamente come tornante di destra “a piede invertito”. Inoltre mette a segno un paio di reti, contro il Livorno (inutile ai fini del risultato) e nella larga vittoria casalinga contro il Bari.
CERAVOLO 8,5 Vive la sua migliore stagione in rossoverde e in carriera, realizzando 12 gol (compreso quello ingiustamente attribuito dalla Lega a Pigliacelli, portiere della Pro Vercelli). Positivo come attaccante esterno, straordinario nella seconda parte del campionato come prima punta. Memorabili le doppiette di Avellino e Chiavari. Dribbling e scatti a ripetizione per “aggredire gli spazi” in profondità cancellano qualche occasione non concretizzata. Perderlo a parametro zero sarebbe davvero assurdo.
DUGANDZIC 5,5 La rete vincente messa a segno quasi allo scadere a Pescara rappresenta uno dei pochi lampi nelle 12 presenze totalizzate (soltanto 2 dal primo minuto). Eppure ha mezzi atletici importanti e discrete doti tecniche.
FALLETTI 8,5 Numeri impressionanti: 40 presenze e 10 gol (tutti di pregevole fattura e quasi tutti decisivi). Nell’annata della consacrazione diventa (inevitabilmente) il beniamino dei tifosi, che sperano di applaudirlo anche nel prossimo torneo. Improbabile, viste le richieste di categoria superiore.
FURLAN 8 All’esordio in B (tranne uno spezzone nel Varese nel lontano 2011) va oltre le più rosee aspettative. Evidentemente Toscano (che a giugno 2015 ne ha caldeggiato l’arrivo a Terni) ha visto giusto. Gioca molto (40 gare, 36 dall’inizio) e su ottimi livelli, realizzando anche 6 gol. E macina chilometri sulla sinistra (e talvolta sulla destra) sfornando cross e assist. Magistrale la doppietta di Latina.
GONDO DIOMANDE’ 5,5 Delude le aspettative, anche perché impiegato in prevalenza come attaccante esterno. Però a Latina e Pescara è tra i più positivi e contro il Trapani realizza il gol della vittoria a tempo scaduto.
TROIANIELLO S.V. Appena 3 spezzoni per un totale di 42 minuti. Ma contro la Pro Vercelli si procura il rigore trasformato da Vitale".