CdU – La cronaca di Cremonese-Ternana
Ternana sciupona, manca equilibrio e i rossoverdi, avanti a Cremona per 3-1, si lasciano recuperare. Un pareggio amarissimo per Pochesci, non solo perché arriva nei minuti finali e con il doppio vantaggio, ma anche perché le altre dietro vincono e le Fere si ritrovano ultime in classifica in condominio. I rossoverdi dunque passano dall’euforia per una vittoria che avrebbe rilanciato il morale, all’amarezza per una classifica sempre più pesante.
In campo – Le Fere dunque tornano al 4-3-1-2, con il ritorno di Favalli da terzino sinistro, Varone che si riprende la maglia da titolare, Tremolada trequartista e il doppio centravanti, con la coppia formata da Montalto e Albadoro. La Cremonese di Tesser risponde con lo stesso modulo, con davanti la coppia di pesi massimi Mokulu e Paulinho. I rossoverdi iniziano male, come in quasi tutte le occasioni. Bleve perde subito un paio di palloni in disimpegno, poi la combina grossa dopo appena 8 minuti quando stende ingenuamente Cinelli, furbo ad aspettare il suo intervento. Il tutto dopo una bella azione di Mokulu, che si beve Signorini e la crossa in mezzo. Per l’arbitro l’intervento del portiere è da calcio di rigore e dal dischetto Piccolo di sinistro la mette dentro. Piove sul bagnato per Pochesci, che dopo un quarto d’ora deve anche sostituire Montalto, che accusa un colpo al ginocchio sinistro. Al suo posto entra Carretta, che spaccherà il match. I rossoverdi provano a rialzare la testa e Paolucci inizia a macinare gioco: arriva anche una buona chance per pareggiare, con Varone che, ben imbeccato da Defendi sul secondo palo, centra la traversa da buona posizione. Rispondono i padroni di casa sfruttando ancora la fisicità e la classe di Paulinho e Mokulu: prima l’ex del Livorno di testa la alza troppo, poi l’ex Avellino controlla e si gira spalle alla porta, pallone alto. La gara comunque è aperta e la squadra di Pochesci ci prova ancora. Fino ai cinque minuti finali in cui succede di tutto e le Fere si ritrovano addirittura sull’1-3. Il pareggio è opera di Carretta, bravo a sfruttare una bel passaggio di Tremolada. Subito dopo ecco il vantaggio con Signorini, che di testa la butta dentro sul primo palo da un calcio d’angolo, e un minuto dopo arriva addirittura il terzo gol con Albadoro, che spizza un cross da sinistra e trova l’angolino basso. Clamorosa rimonta delle Fere.
La ripresa – Tesser dopo pochi minuti butta dentro Brighenti e Scappini, cambiando modulo e alzando il baricentro della squadra. Il giochino però non sembra dare buoni frutti, anche perché è ancora la Ternana che colleziona occasioni da gol, come quando Tremolada sciupa un contropiede orchestrato dopo un recupero palla di Varone. Ma il gol la Cremonese lo trova lo stesso, grazi all’ex rossoverde Scappini che prima ci prova con una bella rovesciata respinta bene da Bleve, poi trova la rete del 2-3 con un colpo di testa intelligente sul filo del fuorigioco. Brivido rossoverde: fallo di Signorini al limite dell’area su Mokulu, per l’arbitro scatta il secondo cartellino giallo che per il difensore rossoverde significa espulsione. Fere dunque costrette a giocarsela con l’uomo in meno nei dieci minuti finali. E l’uomo in meno si sente, in particolare quando arriva il clamoroso pareggio di Mokulu tutto solo davanti a Bleve. Non è finita: Tremolada sfiora il gol con un calcio di punizione dall’interno dell’area piccola, poi sul capovolgimento di fronte ancora Scappini di poco alto sulla traversa. Tante emozioni da una parte e dell’altra e dopo cinque minuti ecco il fischio finale.