Ancora un vittoria buttata nel finale, come nel derby. Ancora un tempo regalato agli avversari, come nel derby. E come nel derby resta l'amarezza per una vittoria sfumata nei secondi di recupero dopo una partita folle. Pochesci stava per portare a casa non solo i tre punti ma anche la soddisfazione di aver superato Zeman sul suo campo, quando Valzania dal limite ha calciato la palla del definitivo 3-3. Manca ancora qualcosa dunque alla Ternana, brava e fortunata a rimontare il doppio vantaggio abruzese del primo tempo e a portarsi in vantaggio con Valjent anche grazie alla superiorità numerica per l'espulsione di Perrotta. Poi però i tifosi delle Fere hanno ancora una volta dovuto ritirare le bandiere sul più bello, visto che la difesa si è fatta di nuovo superare per il terzo gol pescarese. E la classifica resta sempre critica: penultimo posto, con l'Ascoli che lunedì va a Perugia, e con Parma e Palermo prossimi avversari delle Fere.
In campo – Pochesci dunque sfida Zeman in tutto e per tutto, partendo con il 3-3-3-1 e lasciando la difesa sostanzialmente uomo contro uomo rispetto al tridente biancazzurro. Inizia meglio la squadra di casa, che mette subito alle corde Plizzari chiamato ad un doppio intervento: prima respinge su tiro di Valzania, poi è bravissimo d'istinto su Mancuso che calcia a botta sicura. I ritmi sono alti: la Ternana è costretta a cambiare dopo dieci minuti. Defendi infatti accusa un problema muscolare e deve lasciare il posto a Favalli. Ancora Pescara e ancora Plizzari: Benali calcia in porta da posizione ravvicinata, nuovo grande intervento dell'estremo difensore rossoverde. Replica di Tiscione, che intanto si è spostato a sinistra invertendosi con Carretta, colpo di testa sul secondo palo e palla deviata in angolo da un difensore. Ma è solo un lampo perchè la squadra di Zeman va in vantaggio con Valzania, che con un sinistro preciso segna dopo una splendida azione dell'ex rossoverde Pettinari. Le Fere non riescono a riprendersi: Montalto è troppo isolato davanti e gli esterni non riescono a macinare come nel derby. E poco prima dell'intervallo ecco il raddoppio di Pettinari: difesa ferma e l'ex rossoverde si ritrova solo in area, il colpo di testa vincente è facile facile.
La ripresa – Il secondo tempo inizia subito in rossoverde: Montalto accorcia le distanze buttando dentro il cross di Carretta, bravo a capitalizzare la bella palla di Tremolada. Le Fere dunque riprendono coraggio e arrivano ben presto al gol del pari. Non solo: perchè l'arbitro mostra il rosso a Perrotta, che respinge con una mano il tiro di Tremolada. Rigore per le Fere e Pescara in dieci: dal dischetto lo stesso Tremolada segna dopo una prima respinta di Fiorillo. E dunque Paolucci e compagni ora possono volare sulle ali dell'entusiasmo, con la rimonta completata e un uomo in più. I rossoverdi trovano il vantaggio: ennesimo cross in area, palla sporca che Valjent insacca con un tiro potente. Ma ancora una volta i rossoverdi si fanno superare nei secondi finali: palla indietro di Pettinari al limite, tiro ancora di Valzania che centra la doppietta personale.
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