CdU – La cronaca di Ternana-Ascoli

Un tempo a testa, un punto a testa e la Ternana muove la classifica. Non certo una grande partita al Liberati tra le Fere e l'Ascoli, ma alla fine Pochesci può sorridere visto che i rossoverdi avanzano ad undici punti in graduatoria e tengono dietro proprio la formazione bianconera, che nella ripresa era passata in vantaggio con un colpo di testa di Favilli. I rossoverdi poi hanno trovato subito il gol del pareggio con Montalto, bravo a capitalizzare l'ennesimo calcio d'angolo collezionato da Paolucci e compagni. Ma quando tutti si aspettavano l'ultimo quarto d'ora di fuoco per una nuova rimonta dopo quella contro lo Spezia, ecco che i rossoverdi invece non hanno trovato lo sprint giusto.

In campo – Il tecnico rossoverde cambia ancora l'undici iniziale tornando alla difesa a tre, con quattro uomini offensivi, ossia Tremolada, Montalto, Albadoro e Carretta. L'Ascoli risponde con il tradizionale 4-3-3, Lores, Favilli e Clemenza davanti. I rossoverdi iniziano bene e cominciano a macinare giooco in particolare con Paolucci, che si piazza davanti alla difesa nellla sua classica posizione di regista. Bene Carretta a sinistra: l'esterno mette in difficoltà il proprio marcatore con un paio di accelerazioni pericolose, anche se i compagni poi non trovano la porta. I bianconeri si difendono e danno l'impressione di voler puntare sulle ripartenze. Ma Bleve nella prima parte non deve correre rischi, a parte una cintura di Signorini su Favilli su cui l'arbitro lascia proseguire ma che poteva anche costare il penalty ai rossoverdi. La gara è equilibrata, anche perchè le Fere non riescono a sfondare sugli esterni. L'Ascoli comunque non sembra in grado di poter impensierire la retroguardia di casa. E così si arriva stancamente alla fine del primo tempo.

La ripresa – Non ci sono cambi all'intervallo e il secondo tempo riprende con lo stesso film del primo: le Fere provano a sfondare sugli esterni dopo aver mantenuto a lungo il possesso palla, mentre la formazione bianconera si difende e timidamente cerca di organizzare qualche manovra offensiva. Al quarto d'ora si svegliano Montalto e Albadoro: quest'ultimo dopo una combinazione con il compagno di squadra cerca il palo lungo da buona posizione, palla però di poco alta. Poco dopo altra chance, la più clamorosa fino a quel punto: Carretta scappa a sinistra e crossa bene sul secondo palo, dove Montalto la schiaccia cercando di piazzarla, ma il suo colpo di testa termina a lato. L'Ascoli prova subito a reagire: cross rasoterra e Favilli anticipa tutti, il suo sinistro però non spaventa Bleve. A metà ripresa Pochesci allora cambia: fuori Albadoro e dentro Zanon. E' un cambio che non porta bene perché gli ospiti segnano subito: azione ripetuta nella metacampo rossoverde, cross in mezzo su cui Bleve esce coi pugni, poi un tiro dalla distanza e il colpo di testa di Favilli, tutto solo in area di rigore. Le Fere non si abbattono però e trovano subito il pareggio: ci pensa Montalto, bravo di testa su calcio d'angolo a trovare un buco sul primo palo. I rossoverdi dunque si riprendono subito la parità. Ancora Montalto ci prova con una conclusione pericolosa, ma l'attaccante stavolta non trova la porta. E' l'ultimo brivido prima del fischio finale, stavolta la rimontona non arriva.