Scrive così il Corriere dell'Umbria nell'edizione di oggi: "La Ternana concede poco al Cesena (soltanto 4 tiri nello specchio della porta, compreso quello del gol di Rodriguez che decide il match) ma crea ancora di meno. E quindi perde. Inevitabilmente. Malgrado una prestazione dignitosa sul piano della grinta, della determinazione e del tasso dinamico.
I limiti (cronici) in zona-gol gettano le basi per la diciassettesima sconfitta stagionale delle Fere. Del resto i numeri sono impietosi: un solo tiro in porta (conclusione centrale di Di Noia) in 99 minuti di gioco (compresi quelli di recupero, 3 nella prima frazione, 6 nella seconda). Segno inequivocabile di grande difficoltà nel costruire azioni pericolose e nel liberare al tiro attaccanti (generoso ma poco incisivo Avenatti, spaesato Monachello) e centrocampisti (Ledesma “scolastico”, Petriccione discreto come mezzala ma sotto tono in cabina di regia nel finale, Defendi inconcludente dopo il proprio ingresso in campo, bene soltanto il sovra-citato Di Noia). In questo contesto sarebbe necessario affidarsi alle palle inattive, ma l’unico calcio d’angolo e l’unica punizione dal limite a disposizione non vengono sfruttati adeguatamente (del resto si ricordano situazioni analoghe in passato con un numero maggiore di corner e punizioni). Per fare risultato bisogna segnare e per segnare bisogna tirare in porta. Quindi…"
Smaltita la Pasqua è tempo di trascorrere la Pasquetta al "Liberati" dove oggi pomeriggio (fischio…
Dopo quattro anni e mezzo è arrivata una dichiarazione che riapre la vicenda della morte…
Il centrocampista della Virtus Entella celebra il cammino dei liguri verso la B, ma non…
Nikola Krstovic pronto ad effettuare il salto di qualità, addio al Lecce al termine di…
La Ternana Primavera ha centrato uno storico risultato: conquistare i playoff Primavera. Di seguito le…
Svolta incredibile nella sua carriera: ha voluto così tanto i bianconeri che ha rifiutato le…