CdU – La Ternana non sfonda il muro

Tanto gioco, diverse occasioni importanti e molta sfortuna. L’Unicusano Ternana non va oltre lo 0-0 nel posticipo della 12esima giornata contro il Carpi. E, al termine di una partita dominata per lunghi tratti, alle Fere restano molti rimpianti e un solo punto, che consente di raggiungere il Cesena terzultimo.

IN CRESCENDO. Pochesci sceglie Bleve per la porta e si affida al tandem Albadoro-Carretta per l’attacco del suo 3-4-1-2. In difesa, nell’undici di partenza, ci sono Valjent, Gasparetto e Signorini, mentre a centrocampo Defendi, Paolucci, Angiulli e Favalli, con Tremolada dietro le punte. L’Unicusano Ternana inizia a macinare gioco e chilometri sulla corsia di sinistra, grazie soprattutto alle discese di Favalli. La prima conclusione rossoverde porta la firma di Valjent che raccoglie un cross di Paolucci e, in mischia, conclude fuori. Gli ospiti rispondono al 10’ con un tiro centrale di Verna che non può impensierire Bleve. Sarà l’unica occasione per il Carpi nella prima frazione. Le Fere mantengono il predominio territoriale, senza riuscire ad affondare. Le difese di entrambe le squadre, molto accorte, concedono poco agli avversari. Al 19’ Favalli mette ancora in difficoltà dalla sinistra la retroguardia emiliana ma il suo appoggio si conclude tra le braccia del portiere ospite. È sempre la squadra di Pochesci a tenere il pallino del gioco, ma le emozioni si fanno attendere. Al 38’ la migliore palla gol del primo tempo: cavalcata di Favalli sulla sinistra e passaggio orizzontale per Tremolada che arriva a rimorchio calciando di destro poco sopra la traversa della porta difesa da Colombi. Il trequartista rossoverde ci prova tre minuti dopo su punizione, senza successo. Il finale di tempo dei padroni di casa è in crescendo: Tremolada serve Defendi, che entra in area avversaria e calcia di poco sopra la traversa un pallone sporcato dalla deviazione di Pachonik. Un po’ di confusione alla fine del primo tempo per un contrasto tra Ligi e Carretta nell’arera ospite.

LA RIPRESA. Le due squadre tornano in campo con gli stessi effettivi del primo tempo. Al 7’ il primo squillo umbro: il cross di Tremolada dalla sinistra trova Albadoro libero di staccare al centro dell’area di rigore avversaria. Il colpo di testa dell’attaccante rossoverde da ottima posizione è centrale. Al 9’, Valjent brucia sul tempo la difesa emiliana tagliando in area di rigore; la sua deviazione finisce sull’esterno della rete. L’Unicusano Ternana intensifica gli attacchi: si gioca in una sola metà del campo. Pochesci sostituisce Albadoro, appena ammonito, con Montalto. Al 23’ del secondo tempo è proprio il nuovo entrato a rendersi pericoloso: cross dalla trequarti ancora di Tremolada e colpo di testa di Montalto; il pallone colpisce la base del palo. Durante l’azione l’attaccante rossoverde rimedia una testata con Mbaye. Inizialmente, se la cavano entrambi con un leggero spavento. Al 27’ gli ospiti si riaffacciano dal le parti di Bleve con un rasoterra di Saric. Due minuti dopo, Montalto, per i postumi del colpo alla testa, si sdraia in mezzo al campo e viene portato via in barella. La partita dello sfortunato attaccante rossoverde dura appena 15’: lo sostituisce Finotto. Al 35’ Tremolada ci prova ancora su punizione: il suo sinistro viene deviato in angolo da un attento Colombi. È l’ultima occasione di un match che lascia a Pochesci l’amaro in bocca per le tante opportunità create e gli infortuni: al 40’ infatti anche Signorini è costretto a lasciare il campo in barella per un problema muscolare.