CdU – La tesi della Ternana sulla situazione di Gnahoré
"Secondo l’avvocato Giotti, legale rossoverde, il giocatore durante la stagione sarebbe stato oggetto di quattro tesseramenti, – scrive il Corriere dell'Umbria – dal Carpi al Crotone e dal Crotone al Perugia attraverso un duplice ritorno al Napoli, detentore del suo cartellino. E secondo le normative federali “…nella stessa stagione sportiva un calciatore professionista può tesserarsi, a titolo definitivo o temporaneo, per un massimo di tre diverse società appartenenti alle Leghe, ma può giocare in gare ufficiali soltanto per due delle suddette società”. Inoltre il concetto di trasferimento tecnico, sottolineato dalla controparte, si fonderebbe su “…norme mai recepite nel nostro ordinamento sportivo e su pareri Fifa mai divenuti norme”. Anche perché per la Fifa i cosiddetti “tesseramenti tecnici” rappresentano eccezioni alla norma, applicabili solo in casi limite, mentre per Gnahoré si dovrebbe giustificare una doppia straordinarietà in pochi mesi. Altra notazione. La risoluzione del prestito dal Crotone al Napoli avrebbe permesso al Perugia di negoziare un prestito biennale impossibile in caso di tesseramento del calciatore via Crotone con l’autorizzazione del Napoli. E questo sarebbe sintomatico della rilevanza del tesseramento con la società campana. Infine il visto di esecutività. Se non fosse stato rilasciato non ci sarebbe stato da discutere sulla legittimità del tesseramento e comunque gli atti emessi dall’ufficio tesseramenti possono essere sottoposti alla valutazione degli organi competenti."