CdU – Le pagelle: decisivi Falletti e Avenatti ma il miracolo è di Liverani

Aresti 6 Non ha colpe sul gol del vantaggio di Gigliotti. Per il resto si fa trovare sempre pronto.

Zanon 5 Commette un fallo inutile in occasione del vantaggio ospite. Con il passare dei minuti cresce e confeziona anche un paio di cross interessanti.  

Diakite 5.5 In sofferenza rispetto alle ultime gare: va in difficoltà in particolare sul grande movimento dei due attaccanti avversari ma nel finale fa valere la sua fisicità.  

Meccariello 5 Soffre il movimento e l’esperienza di Cacia. Si divora anche un gol di testa in attacco.

Contini 6 Favorito dal fatto che l’Ascoli non schiera un uomo fisso largo in attacco. Gioca una gara senza sbavature.  

Coppola 5 Nervosissimo: si fa ammonire per una spinta all’avversario a gioco fermo e qualche minuto prima aveva rischiato il giallo per un altro fallo inutile.   

Dal 18’st Petriccione Sv Non entra in partita, garantisce comunque corsa.

Ledesma 6 Inizia soffrendo il pressing avversario, poi però prende bene i tempi e inizia a giocare come sa fare. Dà sicurezza al reparto.

Di Noia 6 Pensa più che altro a creare densità in mezzo al campo, non si inserisce più di tanto ma di sicuro non era la partita giusta per tentare il tutto per tutto in attacco.  

Falletti 7 Il più generoso del reparto offensivo, come quasi sempre. Viene premiato dall’ingenuità del portiere avversario che gli regala la palla del vantaggio, segna la rete che blinda la salvezza diretta dei rossoverdi. Il tutto nella sua ultima gara con le Fere. Dal 35’st Valjent Sv Entra nel finale per dare più fisicità alla fase difensiva.  

Pettinari 6.5 Il migliore degli attaccanti: nel primo tempo poco incisivo, cresce nella ripresa superando l’uomo con continuità.

Palombi 5 Poco concreto: si nota nel primo tempo soltanto per un tiro troppo centrale e per un cross per Pettinari.   

Dal 10’ st Avenatti 7 Entra e spacca la partita. Prima un colpo di testa sventato dal portiere, poi la rete che dà il via alla rimonta rossoverde. Un gol che per lui vuol dire tanto, soprattutto perché questa potrebbe essere l’ultima gara con la Ternana. 

Liverani 8 Miracoloso. La salvezza era un miraggio ma lui ha dimostrato di saper dare un’anima alla squadra in pochissimo tempo. Anche fortunato: tutte le sue scelte sono giuste. Come quella di Avenatti, lo inserisce e segna. L’uomo giusto al momento giusto.