il Corriere dell'Umbria ci riporta le parole del mister: "Siamo partiti molto bene nonostante fosse una giornata molto calda. Di certo le condizioni climatiche non permettevano di fare una prova di intensità dal primo all’ultimo minuto. Peccato la sofferenza nel finale soprattutto perché avevamo grandi spazi in avanti per colpire in contropiede. L’importante però era battere un avversario forte come la Salernitana e ce l’abbiamo fatta. Con l’entusiasmo di un obiettivo che oggi (ieri ndr) è più vicino dobbiamo continuare a lavorare per migliorare la condizione atletica. Anche a livello mentale però dobbiamo rimanere sul pezzo perché nonostante stiamo tenendo una media altissima, quasi da play off, ci troviamo ancora in zona retrocessione. Le nostre dirette concorrenti stanno facendo punti, ma noi guardiamo in casa nostra. Da quando sono arrivato era proprio questa la situazione che volevo a sette giornate dalla fine, essere vivi e lo siamo. Penso inoltre che con qualche accortezza in più la squadra possa addirittura giocare meglio di quanto sta facendo ora. A volte infatti siamo belli da vedere, ma poco concreti sotto porta e ciò fa si che le gare restino sempre aperte anche quando meriteremmo di chiuderle molto prima. Ora si va a Chiavari contro una compagine che lotta con forza per conquistare i play off. Come dico sempre però rispetto per tutti, ma paura di nessuno."
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