CdU – Le parole di Pagni e Liverani alla conferenza stampa di presentazione

Il Corriere dell'Umbria ci riporta le parole di Pagni e di Liverani alla conferenza stampa di presentazione di quest'ultimo: "Puntiamo su Liverani per la sua grande voglia di emergere, qualità fondamentale per un allenatore chiamato a salvare una squadra ultima in classifica a tredici giornate dalla fine del campionato. Quanto a Gautieri merita il nostro ringraziamento per la dedizione messa in campo, ma il calcio è crudele e talvolta oscura le qualità di chi lo vive con estrema professionalità. Purtroppo quando un tecnico pur dando il massimo non viene ripagato dai risultati è necessario cambiare ". Pagni introduce così il nuovo allenatore della Ternana, sereno e sorridente malgrado la “patata bollente” che si trova a maneggiare. “Per il sottoscritto – afferma il tecnico romano – si tratta di una sfida quasi impossibile, però con trentanove punti a disposizione è ancora lecito sperare. Del resto la qualità della rosa è notevole. Anche lo staff è composto da ottimi professionisti e il fatto di lavorare insieme per la prima volta non rappresenta un problema. Del resto i miei ex collaboratori sono impegnati altrove, l’uno fino ad un paio di settimane fa era a Pescara con Oddo mentre l’altro opera come personal trainer di Gilardino. Ai giocatori chiedo di pensare col noi e non con l’io. Il morale è scosso e dopo sei sconfitte consecutive non potrebbe essere altrimenti, ma dall’allenamento odierno emergono impegno e volontà e questo mi induce a coltivare moderato ottimismo. Non so se riusciremo ad evitare la retrocessione, ma lotteremo fino all’ultimo minuto dell’ultima gara di campionato. In questa ottica la situazione degli elementi in prestito o a fine contratto non mi preoccupa, personalmente ho vissuto le stagioni migliori nella Lazio e nella Fiorentina quando ero in scadenza. Assetto tattico? Partiamo dalla difesa a quattro ma serve soprattutto un cambio di mentalità poiché bisogna  abituarsi a pensare in negativo, mettendo in preventivo gli errori dei compagni di reparto e le prodezze degli avversari, vedi ad esempio il salvataggio sulla linea di Medel di domenica scorsa. In avanti potremmo tornare al trequartista – conclude l’ex allenatore del Genoa – mentre in organico non ci sono interni di centrocampo e punte esterne per mediana a tre e tridente”.  E poi il gran finale targato Pagni. “Ringrazio la società per quello che mi mette a disposizione dal giorno del mio arrivo a Terni. E chi mi conosce sa che la piaggeria non mi appartiene. Abbiamo una rosa importante, probabilmente la migliore della parte destra della graduatoria. Ai giocatori dico, nello spogliatoio e davanti a questi microfoni, che non faremo più sconti a nessuno e che non tollereremo altri colpi di testa. Adesso andremo in ritiro e tutti i ritiri hanno un costo, economico e morale. Per la prima volta nella mia carriera mi sento umiliato e non intendo assistere ad altri scempi. Ora bisogna scuotersi, tirando fuori grinta, orgoglio e determinazione.  Altrimenti – conclude il direttore sportivo – sarà pressoché impossibile risalire la china”.