CdU – Luci e ombre nella Ternana vista al Rigamonti
Il Corriere dell'Umbria torna a parlare della prestazione delle Fere a Brescia. Defendi parte a mille, realizzando il gol del momentaneo pareggio prima di lasciare il campo per un problema al piede destro, mentre Ledesma e Petriccione mettono sotto i dirimpettai avversari, anche quando il primo si trasforma in interno destro col secondo in cabina di regia. Invece Di Noia, subentrato al quarto d’ora all’infortunato Defendi, fatica nel trovare la posizione e poi sale in verticale, anche grazie alla mediana a quattro varata in corsa da mister Liverani con l’arretramento di Falletti, finalizzato a garantire maggiore copertura delle corsie laterali con lo stesso Di Noia largo a sinistra e con Petriccione tornante destro. Positivo Aresti (bravo su Ferrante nel primo tempo e incolpevole sui gol subiti). Invece Zanon (sufficiente) e Diakité e Meccariello (ampiamente sufficienti) sono tutt’altro che impeccabili in occasione del raddoppio avversario. Sul quale sbaglia (tackle non riuscito a centrocampo) anche Contini, in costante difficoltà fino all’intervallo su Camara. In avanti Monachello sforna l’assist per la rete di Defendi e si procura 3-4 punizioni (ma soltanto una viene concessa dall’arbitro) mentre Palombi si danna l’anima senza mai liberarsi al tiro. Infine Pettinari non abbina ad alcune sublimi giocate sullo stretto la necessaria rabbia agonistica (vedi colpo di testa innocuo proprio allo scadere). Certo, si procura un rigore (negato) e realizza il gol del 2-2 (annullato per fuori-gioco millimetrico di Meccariello) ma col suo bagaglio tecnico dovrebbe incidere di più. E comunque Avenatti (squalificato, prima assenza stagionale) appare sempre più insostituibile.