CdU – Modulo: la certezza è la difesa a 3
Rossoverdi avanti col 3-4-1-2 varato a Frosinone o schierati di nuovo col 3-3-3-1 adottato al “Liberati” contro l’Ascoli. In entrambi i casi difesa a tre per garantire (almeno sulla carta) maggiore tenuta difensiva. Esigenza imprescindibile per una squadra che a tratti gioca un calcio straordinario (perlomeno dalla cintola in su) ma che dopo l’undicesima giornata (quella disputata martedì scorso) vantava (si fa per dire…) la penultima retroguardia del campionato (meglio soltanto del Foggia). Per il resto mediana a quattro per un migliore presidio delle fasce oppure mediana a tre per una maggiore densità centrale. E nel reparto avanzato trequartista alle spalle del tandem offensivo oppure rifinitore e attaccanti esterni “larghi” a sostegno del terminale avanzato.