Miglioramenti dal punto di vista del gioco, sì. Ma ora alla Ternana, scrive l'edizione odierna del Corriere dell'Umbria, serve un cambio di passo anche dal punti di vista dei numeri: "Per risalire la china Meccariello e compagni devono (ovviamente) migliorare la media punti complessiva (1 a partita), incrementando quella casalinga (1,5) e soprattutto quella esterna (0,5). E per riuscirvi devono (ovviamente) migliorare la differenza reti (-5), segnando di più (11 gol all’attivo, dato peggiore per Pisa, Avellino, Trapani, Cesena, Vicenza, Ascoli e Spezia ) e subendo di meno (16 reti la passivo, meglio di Pro Vercelli, Vicenza, Trapani e Latina). Del resto alle 5 partite senza gol realizzati (pareggio a reti bianche contro il Bari e sconfitte contro Cittadella, Hellas Verona, Pro Vercelli e Avellino) si contrappongono soltanto 2 gare terminate con la porta inviolata (contro Pisa e Bari). Insomma, i recenti (evidenti) progressi sul piano del gioco (soprattutto in fase offensiva) adesso devono tramutarsi in gol e punti".
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