CdU – Possibile ritorno al centrocampo a cinque
L’interrogativo sulla difesa a tre o a quattro appare privo di significato, anche perché la prima (con un terzetto di marcatori centrali) sulla carta è più solida della seconda (con un tandem di difensori centrali). A patto di usufruire degli arretramenti in fase di non possesso dei quinti di centrocampo, che ovviamente non esistono nel 4-2-3-1 e nel 3-3-1 e neanche nel 4-2-3-1 adottato al “Liberati” contro Empoli, Cesena e Brescia. Di conseguenza mister Pochesci potrebbe tornare al 3-5-1-1 sperimentato durante il precampionato, con tris di difensori centrali protetti dagli esterni del reparto centrale, regista “basso", coppia di mezzeali, rifinitore e centravanti. Oppure (più probabilmente) potrebbe puntare stabilmente sul 4-3-1-2 finora adottato nelle partite interne. La rivisitazione tattica (più o meno profonda) delle Fere verrà attuata soltanto al “Liberati” o anche in trasferta? Interrogativo importante, visto che Defendi e compagni tra sabato 30 settembre e lunedì 30 ottobre disputeranno 5 gare in casa contro Venezia, Brescia (recupero a partire dal ventesimo minuto del match sospeso lo scorso 19 settembre a causa del nubifragio), Spezia, Ascoli e Carpi e 2 in trasferta contro Cremonese e Frosinone.