CdU – Prosegue la vicenda penalizzazioni
Scrive così oggi il Corriere dell'Umbria: "Tremano Pisa, Latina e Avellino. Il club toscano (primo punto sottratto mercoledì scorso per mancato pagamento di ritenute Irpef e contributi Inps del bimestre luglio-agosto 2016) dovrebbe perderne altri 3 (deferimento della Procura Federale per mancato versamento di ritenute e contributi nello stesso bimestre e in quello successivo e per mancato saldo degli emolumenti per tesserati, dipendenti e collaboratori nel bimestre settembre-ottobre 2016). Quanto alla società pontina rischia una detrazione di 6-7 punti per tardivo pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio 2016 (procedimento riaperto dopo precedente proscioglimento e nuovo pronunciamento previsto per il 23 marzo), per mancato pagamento entro i termini di Inps e Irpef (18 dicembre 2016) e di stipendi e contributi (16 febbraio 2017) e per mancata presentazione (31 gennaio 2017) della fideiussione bancaria invalidata dopo il fallimento della compagnia assicurativa Gable. Inoltre martedì la Camera di Consiglio del Tribunale di Latina dovrebbe deliberare sulla richiesta di esercizio provvisorio avanzata dal presidente Mancini. Infine oggi pomeriggio presso il Tribunale Federale Nazionale di Roma inizierà il processo di primo grado relativo alle presunte combine (maggio 2014) in Modena-Avellino (1-0) e Avellino-Reggina (3-0). Alla dirigenza biancoverde, deferita lo scorso 16 dicembre dalla Procura Federale, vengono contestate responsabilità oggettiva e diretta (per presunta omessa denuncia del presidente Taccone) e oggettiva (per presunte azioni finalizzate alla realizzazione dell’illecito da parte di ex tesserati, ossia Izzo, Millesi, Pini e Peccarisi). Tra i deferiti per omessa denuncia Arini, Biancolino, Castaldo e Pisacane. Richieste della Procura Federale entro domani sera, verdetto entro giovedì, poi ricorso in appello entro fine marzo e terzo grado di giudizio davanti al Collegio di Garanzia del Coni."